Il mercato degli smartphone vede sempre più produttori cinesi in ascesa, tanto che le aziende big del settore rischiano di perdere il ruolo di leadership che da tanti anni detengono.

Diversa, invece, è la situazione di Fujitsu, che pare sia ormai pronta ad abbandonare il mercato degli smartphone, così come già fatto dalle connazionali Mitsubishi, Toshiba, NEC e Panasonic.

Tutte queste aziende hanno puntato quasi esclusivamente sul mercato casalingo ma non sono riuscite a tenere il passo con la popolarità crescente in Giappone delle varie generazioni di iPhone, trovandosi così costrette a gettare la spugna.

Sembra che Fujitsu, capace di vendere anche fino a 8 milioni di smartphone in un anno, abbia stuzzicato la curiosità di alcuni produttori cinesi, che sarebbero pronti ad acquisire la sua divisione mobile: in pole position ci sarebbero Huawei, Lenovo e Foxconn.

Interessati all’azienda nipponica vi sarebbero anche dei fondi d’investimento, come Polaris Capital Group e CVC Capital Partners.

Nei prossimi mesi scopriremo se una di queste cinque pretendenti (o anche un’altra) sarà in grado di concludere un’operazione dal valore di diverse centinaia di milioni di dollari e che, seppur in piccola parte, potrebbe alterare gli equilibri del mercato degli smartphone.