Già durante il corso della settimana appena trascorsa, il team CyanogenMod si era espresso sul rilascio delle CM 11 affermando che: tutti i dispositivi che avevano ricevuto ufficialmente la CM 10.2 non avrebbero avuto alcun problema a fare il “salto” alla CM 11.

Probabilmente, però, non sarà proprio così. Forse quelle affermazioni erano state fatte senza tenere in considerazione determinati aspetti, per cui il team CyanogenMod corregge leggermente il tiro e si esprime in maniera più dettagliata sul rilascio delle nuove CM 11.

CyanogenMod ci tiene a precisare sostanzialmente due cose: la prima è che il requisito più importante introdotto con Android 4.4 KitKat è che ora il sistema riesce a girare anche su dispositivi aventi 512 MB di RAM, ma il team ci tiene a sottolineare che questo requisito è orientato alle aziende produttrici (gli OEM) per la realizzazione di nuovi dispositivi, e non direttamente agli attuali possessori di dispositivi aventi almeno quel quantitativo di RAM; la seconda, e forse la più importante per gli smanettoni, è che non c’è ancora una lista ufficiale dei dispositivi che riceveranno sicuramente la CM 11.

Questo perchè vi sono alcuni device con processore Texas Instruments della serie OMAP che non vengono più supportati, per cui alcuni dispositivi Motorola ed altri potrebbero non ricevere la CM 11 proprio per questo motivo. Per il Galaxy Nexus, però, non dovrebbero esserci problemi in quanto da poco Texas Instruments ha provveduto ad aggiornarne i file binari della GPU, gli unici che davano problemi con Android 4.4 KitKat. Tra l’altro i primi buoni risultati si stanno avendo su dispositivi come appunto Galaxy Nexus, Nexus 4, Nexus 7 (2012 e 2013), Nexus 10, Xperia T, Galaxy Tab, HTC One, Galaxy S4 mini ed altri.


CyanogenMod, infine, afferma che attualmente non c’è un ETA per il rilascio delle CM 11 ma, se tutto dovesse andare secondo i piani, verso la fine del mese potrebbe esservi la prima ondata di Nightly ufficiali. Prima di questo, però, CyanogenMod punta ad ottimizzare al meglio le CM 10.2 per le quali ha rilasciato le M release da qualche giorno. Utilizzando quindi JIRA, il sistema di segnalazione errori delle ROM CyanogenMod, si possono inviare tutti i bug riscontrati in queste ROM in modo da contribuire insieme al team a risolverli. Questo permetterà il rilascio di una CM 10.2.0 stabile il più presto possibile. Solamente dopo aver rilasciato una versione stabile della CM 10.2 basata su Android 4.3.1 Jelly Bean, infatti, il team si concentrerà su Android 4.4 KitKat.

Stesse parole anche per il team AOKP (Android Open Kang Project), che ha l’intento di rilasciare prima una ROM stabile e perfettamente funzionante basata su Android 4.3 per poi concentrarsi su Android 4.4 KitKat. Alcuni dispositivi però non vedranno una versione finale della AOKP basata su Android 4.3 a causa di bug che non possono essere risolti, ma il team è al lavoro per risolvere alcuni problemi su determinati dispositivi in modo da rilasciare per questi una versione stabile della ROM in breve tempo.

Per quanto riguarda Android 4.4 KitKat, il team AOKP inizialmente renderà disponibili le ROM con a bordo poca personalizzazione e, quindi, molto vicine ad Android stock. Questo perchè la personalizzazione di AOKP a livello di funzioni potrebbe non essere al 100% compatibile con la nuova versione di Android. Per questo motivo, le varie funzioni andranno modificate e rese compatibili con Android 4.4 KitKat. Tutte le attuali funzioni e quelle nuove che saranno introdotte, arriveranno quindi col tempo con i vari aggiornamenti della ROM.

Nel corso delle prossime settimane, quindi, dovremmo assistere al rilascio ufficiale di queste prime ROM ufficiali basate sulla nuova versione di Android.

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