Durante l’ultimo evento Google svoltosi a fine Settembre 2015, l’azienda di Mountain View ha presentato due nuovi dispositivi della serie Chromecast: Chromecast 2015 e Chromecast Audio.

La prima sostituisce in toto la prima Chromecast, che però svolge ancora tutt’oggi lo stesso ottimo lavoro, la seconda invece è una novità dedicata agli amanti della musica. Due prodotti non particolarmente costosi, 39 euro ciascuna, e che possono semplificare la vita in determinate occasioni. Le abbiamo provate per un mese abbondante e di seguito trovate le nostre opinioni.

La nostra video prova

Chromecast 2015

La nuova Chromecast 2015 si differenzia dalla precedente per alcune caratteristiche estetiche ed hardware. Partiamo dal design, che vede un oggetto ora circolare, di piccole dimensioni e che meglio si posiziona dietro al televisore. Misura 52x52x13mm ed ha un peso di circa 30 grammi.

Materiali plastici, ovviamente, per la scocca, al cui interno si trovano due novità hardware: un processore Marvell Armada 1500 Mini Plus e due antenne WiFi così da supportare il dual band (2.4 e 5.0 GHz). È inoltre dotata di un cavetto integrato HDMI ed una porta micro-USB per l’alimentazione.

La Chromecast 2015 inoltre ha anche una piccola calamita che permette di ridurre l’ingombro. Semplice quanto efficace.

Configurare la Chromecast è semplice e rapido (viene mostrato invideo). Basta collegarla alla corrente e al monitor/tv, raggiungere il sito chromecast.com/setup o utilizzare l’app dedicata presente sul Play Store e seguire i pochi step visualizzati a video.

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Chromecast Audio

La Chromecast Audio è un dispositivo praticamente identico a quella 2015 ma che lavora esclusivamente con l’audio. Non abbiamo infatti un cavo HDMI, bensì una porta audio da 3.5mm da collegare ad un amplificatore o impianto stereo.

Ha le stesse misure della sorella video e l’unica differenza è che pesa 10 grammi in più. La sua peculiarità è quella di avere un DAC che lavora a 24 bit/192KHz, offrendo così una qualità audio superiore rispetto alla maggior parte dei ricevitori Bluetooth in circolazione.

Anche qui configurare la Chromecast Audio è semplice: basta collegarla alla corrente e all’impianto, raggiungere il sito chromecast.com/setup o utilizzare l’app dedicata presente sul Play Store e seguire i pochi step visualizzati a video.

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Criticità

Le nuove Chromecast funzionano bene in generale. Permettono di effettuare lo streaming di musica, film, video, schede del browser Chrome e applicazioni che la supportano (e sul Play Store ne trovate molte). Tutto bene finché il mirroring è attivo e quindi vengono dati costanti input alla Chromecast.

Durante invece però il mirroring “passivo”, ovvero quando ad esempio si impartisce alla Chromecast Audio di riprodurre una playlist con Spotify, il collegamento tra dispositivo e Chromecast viene meno dopo un po’ di tempo e recuperarlo è spesso difficile. A volte basta chiudere forzatamente l’applicazione sullo smartphone, altre bisogna riavviare la Chromecast. Un piccolo difetto che speriamo Google riesca a risolvere via software.

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In conclusione

Chromecast 2015 e Chromecast Audio non sono due accessori che cambiano la vita ma sicuramente risultano utili in determinate occasioni. Se avete una Smart TV di ultima generazione la Chromecast 2015 diventa praticamente obsoleta, la stessa cosa vale per la Chromecast Audio nel caso abbiate un impianto audio completo in casa.

Per un utilizzo invece più spensierato le nuove Chromecast si adattano bene alle situazioni. Ho usato spesso la Chromecast 2015 per vedere film su Netflix e video su YouTube, molto la Chromecast Audio per trasmettere le mie playlist preferite.

Chromecast 2015 e Chromecast Audio sono disponibili all’acquisto sul Google Play Store Dispositivi al prezzo di 39 euro ciascuna. Un prezzo contenuto e spendibile, anche eventualmente come idea regalo per questo Natale.