Grazie anche al Vulnerability Reward Program che lo scorso anno ha distribuito quasi un milione di dollari in riconoscimenti ai ricercatori di sicurezza, il 2016 di Android può essere considerato molto positivo dal punto di vista della sicurezza. Google ha voluto condividere alcuni numeri che aiutano a chiarire il livello di sicurezza raggiunto dal robottino verde qui sotto li trovate riepilogati.

  • 1,4 miliardi di utenti Android protetti;
  • 750 milioni di controlli effettuati tramite Verifica app ogni giorno, oltre il doppio rispetto al 2015;
  • solo lo 0,05% degli smartphone che si sono affidati esclusivamente al Play Store per scaricare applicazioni è risultato contenere applicazioni potenzialmente dannose, mentre nel 2015 la percentuale era dello 0,15%;
  • è calato il numero di installazioni relativo ad applicazioni potenzialmente dannose;
  • oltre la metà degli smartphone Android protetti, circa 735 milioni, ha ricevuto almeno un aggiornamento di sicurezza grazie alla collaborazione di oltre 200 produttori.

Il Play Store di Google si rivela un posto sempre più affidabile da cui scaricare le applicazioni. Cala drasticamente il numero di applicazioni infette da trojan, ora allo 0,016%, hostile downloader e backdoor allo 0,003% e phishing allo 0,0018%. Si tratta di percentuali davvero minime e soprattutto in netto calo rispetto al 2015.

Il lavoro da fare per sensibilizzare gli utenti è ancora molto, visto che molte applicazioni vengono scaricate da store di terze parti o da siti poco sicuri e nel 2016 hanno causato un leggero aumento delle infezioni, passate dallo 0,5% allo 0,71% (considerando anche le applicazioni non scaricate dal Play Store).

Assume sempre maggiore importanza il lavoro di sviluppo di Google che rende sempre più sicuro il proprio sistema operativo, come testimoniano i tanti miglioramenti introdotti con Android 7.0 Nougat. Diventa quindi importante l’aggiornamento in tempi ragionevoli degli smartphone in commercio anche se da questo punto di vista Google non ha particolari colpe e i produttori adottano strategie commerciali non sempre chiare all’utente finale.

A seguire trovate una breve infografica che riepiloga rapidamente i dati sulla sicurezza di Android relativi al 2016.