Sembra che alla costante crescita di popolarità e diffusione di Android faccia da contraltare un progressivo aumento del malware che affligge il sistema operativo mobile di Google.

Stando agli ultimi dati diffusi da F-Secure, infatti, sulle 259 famiglie di codice minaccioso scovate nel mondo mobile, ben 252 sarebbero quelle che riguardano Android, pari al 97%.

Le 7 minacce rimanenti sono relative a Symbian mentre iOS, BlackBerry e Windows Phone sembrerebbero essere le piattaforme più sicure da questo punto di vista.

Circa il 90% del malware che circola su Android sarebbe rappresentato da Trojan, con una grande percentuale dedicata al mobile banking (soprattutto sotto forma di SMSSpy, metodo che prova a carpire i messaggi inviati dalla banca con le credenziali di accesso ad un conto), probabilmente il settore di maggior interesse per chi si affanna a creare e diffondere questo genere di minaccia.

F-Secure ha anche individuato un crescente numero di PUA (Potentially Unwanted Applications), ossia applicazioni che contengono funzionalità non desiderate o mettono a rischio la sicurezza dei dati dell’utente.

I principali consigli di F-Scure per contrastare il fenomeno sono quelli di installare programmi anti-furto (impedendo così che dal device stesso possa essere dato accesso al malware), di scaricare applicazioni solo dal Play Store e di stare attenti ai permessi che ciascuna app richiede in sede di installazione.

Buona fortuna.

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