Sono passate poche ore dal rilascio della prima beta di Android 11 e un’analisi più attenta del nuovo software ha permesso di portare alla lune ulteriori novità rispetto a quello di cui vi abbiamo parlato ieri.

Dai rinnovati controlli multimediali alle novità legate alle notifiche, allo sfondo e ai backup, ci sono alcune novità degne di nota e altre che probabilmente scopriremo nei prossimi giorni. Abbiamo dunque deciso di riunire tutte le novità “minori” in questo articolo che sarà aggiornato man mano che emergeranno novità. Tornate quindi a leggerlo regolarmente.

Supporto per i backup locali

Uno dei principali problemi di Android, che si presenta soprattutto al momento di cambiare smartphone, è la difficoltà oggettiva, almeno per l’utente medio, di effettuare un backup e successivo ripristino dei dati. A meno di non sbloccare i permessi di root non è possibile effettuare un backup completo dei dati delle applicazioni, a causa di alcune limitazioni insite in Android.

Nonostante il robottino verde offra la possibilità, tramite Backup Manager, di salvare fino a 25 MB di dati, molte applicazioni non lo fanno per un discorso di privacy e gestione dei dati sensibili, preferendo in molti casi il backup sul cloud. Con Android 11 le cose cambiano e il sistema non tiene conto dell’attributo nel file Manifest che impedisce il backup.

In questo modo sarà possibile effettuare il backup tramite ADB, una soluzione non alla portata di tutti ma che comunque rappresenta un passo avanti. Resteranno comunque escluse dal backup tutte le applicazioni che utilizzano il cloud per salvare i propri dati. Il che significa che, almeno per il momento, non ci sarà una soluzione univoca e ottimale.

Una nuova scheda per il player multimediale

È nascosto tra le Impostazioni per sviluppatori un nuovo toggle che permette di spostare i controlli multimediali dalla tendina delle notifiche a un nuovo widget presente nei Quick Toggle. Il widget mostra solo alcuni dei controlli ma abbassando la tendina dei toggle il controllo torna a grandezza naturale, con una novità.

Se avete aperto più applicazioni multimediali potrete passare tra i controlli con un semplice swipe per alternare le interfacce di controllo e riprendere la riproduzione preferita.  Non terminano però qui le novità, visto che premendo il tasto “Altoparlante” in alto a destra nella notifica sarà possibile accedere al nuovo set di controlli per il volume dei dispositivi connessi, di cui vi abbiamo parlato ieri.

Si aggiorna anche la visualizzazione del player multimediale nella schermata di sblocco, con un look più simile a una parte del sistema piuttosto che a una classica notifica. Le scritte sono maggiormente visibili, così come la copertina che ha un aspetto più curato.

Lo sviluppo dell’interfaccia non sembra ancora completo, visto che mancano delle transizioni di qualità tra i due formati del player, ma è probabile che le cose vengano sistema te nel corso dei prossimi mesi.

Voice Access

Grandi miglioramenti per Voice Access, la funzione che permette di controllare lo schermo con i comandi vocali. Non è più necessario indicare il numero associato a un elemento o a una funzione, ma è sufficiente pronunciare un’azione, il nome di una applicazione o di una determinata funzione per eseguirla.

Anche in questo caso ci sono ancora delle piccole migliorie da apportare ma i passi in avanti rispetto alla versione precedente sono davvero molti.

Sfondo

In questo caso si tratta di una novità minore, che mostra però l’attenzione di Google per i particolari. Abbassando la tendina delle notifiche lo sfondo sarà leggermente rimpicciolito, con uno zoom out. Ovviamente tornando alla home sarà possibile visualizzare la breve animazione che mostra l’immagine di sfondo tornare alle dimensioni normali.

Suggerimenti per la Home

Subito dopo l’installazione di Android 11 potrebbe comparire una notifica che suggerisce di aggiungere una scorciatoia alle applicazioni più utilizzate nella parte bassa dello schermo, rimanendo visibile in ogni schermata della Home. Le icone aggiunte verranno evidenziate con un bordo colorato, per rendere subito visibile il cambiamento.

I suggerimenti ovviamente cambiano in base alle applicazioni che utilizzate, anche se al primo avvio è probabile che si limitino a mostrare le app utilizzate di recente. Nelle Impostazioni del Launcher è comunque possibile disabilitare i suggerimenti nel caso non fossero apprezzati.

Altre novità

Tra le altre novità segnaliamo, tra le impostazioni di emergenza, la possibilità di ricevere notifiche di emergenza in spagnolo, funzione attiva nei Paesi che supportano tale funzione. Android 11 permette inoltre di aggiungere gli allarmi di emergenza alla lista delle eccezioni alla modalità Non disturbare, visto che in precedenza non tutti gli allarmi riuscivano a superare tale barriera.

Chiudiamo infine con un problema legato alle notifiche da parte delle telecamere Nest, che non mostrano l’anteprima del video. È probabile che qualche novità nel codice abbia provocato il problema che con ogni probabilità sarà risolto con le prossime release che precederanno quella stabile.