Gli aggiornamenti software sono da sempre croce e delizia per gli utenti Android. Il ricevere aggiornamenti software è ovviamente una priorità a cui nessuno vuole rinunciare, ma è anche ben noto che spesso e volentieri ci si lamenta per i ritardi ed i mancati aggiornamenti per i propri dispositivi. Per tale motivo, in questo articolo cercheremo di spiegarvi i motivi che stanno dietro ai ritardi degli aggiornamenti software e perchè questi in alcuni casi non vengono rilasciati. Naturalmente vi parleremo anche dei dispositivi ufficiali Google Android.

 

Aggiornamenti software in ritardo: perchè?

Android è il sistema operativo mobile sviluppato interamente da Google. Si tratta di un sistema operativo open source, ovvero: al suo codice può accedere qualunque sviluppatore per “smanettarci”, implementare nuove funzioni, scrivere nuove linee di codice da far eseguire al sistema operativo, creare un nuovo kernel (il cuore del S.O.), e tanto altro. Tutto questo, con un sistema operativo chiuso non può essere fatto, o può esserlo ma in maniera molto più difficile e soprattutto non legale.

Per questo, le aziende produttrici di dispositivi Android si concentrano molto sulla personalizzazione. Essendo infatti Android un sistema operativo “aperto”, permette un’ampia personalizzazione. Da qui nascono le varie interfacce utente (UI) che tutti conosciamo e che le aziende produttrici hanno sviluppato per dare una forte impronta sui propri device: la Sense di HTC, la Optimus UI di LG, la TouchWiz di Samsung, etc.

Cosa fanno esattamente le aziende produttrici? Prendono il codice base puro di Android (AOSP che sta per Android Open Source Project) e vi implementano le loro personalizzazioni. Naturalmente, tutto questo ha un costo in termini di tempo, in quanto gli sviluppatori hanno bisogno di procedere per passi:

  1. Implementazione della personalizzazione al codice base di Android
  2. Modifica della personalizzazione per quella data versione del sistema operativo
  3. Implementazione di eventuali ulteriori funzioni nel S.O.
  4. Fase di test del software
  5. Rilascio dell’aggiornamento

Di solito, la quarta fase è quella più lunga in quanto il codice scritto dagli sviluppatori potrebbe non essere esente da problemi, i quali dovranno essere risolti prima di poter rendere disponibile l’aggiornamento. Possono essere necessari anche diversi mesi.

Per questo gli aggiornamenti software sui dispositivi Android possono giungere dopo molto tempo, a volte anche a distanza di quasi 1 anno. Per fortuna, però, nel recente evento Google I/O 2012, Google ha rilasciato un tool chiamato Android PDK (Platform Development Kit) alle aziende produttrici, il quale mette a loro disposizione la nuova versione di Android alcuni mesi prima della sua presentazione. In questo modo si dà agli sviluppatori più tempo per la preparazione dell’update software, naturalmente qualora l’azienda decida di aggiornare un determinato dispositivo.

 

Quali dispositivi vengono aggiornati e quali no?

La priorità delle aziende produttrici è quella di aggiornare nel più breve tempo possibile i propri dispositivi top di gamma, cioè i migliori che l’azienda ha recentemente prodotto. Solitamente, i top di gamma vengono aggiornati entro al massimo 5 mesi, ma il tempo varia da azienda ad azienda. Potrebbero essere necessari molti meno mesi così come potrebbero esserne necessari di più.

Solo dopo aver aggiornato i propri super dispositivi, le aziende si concentrano ad aggiornare gli altri di fascia media e medio-alta. Spesso, però, viene scelto di non aggiornare questi ultimi alle versioni successive di Android ed, infatti, il più delle volte tali dispositivi subiscono un solo upgrade software dal momento del loro lancio sul mercato per poi essere ufficialmente abbandonati.

I dispositivi di fascia bassa, invece, sono quelli per i quali gli aggiornamenti di solito non vengono mai pianificati, in quanto essi non vengono classificati dall’azienda come dispositivi che possono portare numerose vendite e numerosi introiti, poichè appunto costano poco.

In poche parole funziona così: spendi poco, ottieni poco o niente!

In genere, i dispositivi a partire dalla fascia media in su sono quelli che vengono maggiormente supportati anche dalla community di XDA, in quanto dotati di un hardware in grado di sostenere versioni di Android superiori. Naturalmente questo discorso non vale per i dispositivi di fascia bassa in quanto dotati di un hardware a volte talmente scarso da non poter permettere modifiche rilevanti. Naturalmente, i dispositivi di fascia alta sono quelli supportati più a lungo dalla community di Android.

 

Voglio un dispositivo che riceve subito gli aggiornamenti software, cosa devo fare?

Come esistono iPhone ed iPad, i quali sono i dispositivi ufficiali Apple e che ricevono subito gli aggiornamenti, così esistono anche i dispositivi Google-Android ufficiali che ricevono subito gli aggiornamenti. Questi sono i Nexus, sui quali è presente Android puro senza alcuna personalizzazione e, per questo, vengono definiti Google Experience o anche Pure Google. Eccoli elencati:

  • Nexus One
  • Nexus S
  • Galaxy Nexus
  • Nexus 7
  • Nexus 4
  • Nexus 10

Tutti i Nexus, tranne il Nexus One che è ormai uno smartphone molto datato, hanno già a bordo l’ultima versione di Android, e riceveranno istantaneamente gli aggiornamenti software non appena Google li rilascerà ufficialmente. Di solito, Google rilascia un aggiornamento ogni 3-4 mesi, a volte anche meno.

C’è da aggiungere che Google ha quindi il pieno controllo sul software dei suoi dispositivi ufficiali Nexus, i quali, però, vengono prodotti da aziende produttrici che “ci mettono” solo l’hardware (vedi Asus e Samsung). Il software, lo ribadiamo, è invece nelle piene e sole mani di Google.

Dunque, se non si vogliono avere problemi di aggiornamento software e si vuole un dispositivo che sarà sempre aggiornato (fin quando sarà possibile aggiornarlo), la scelta non può che ricadere sui dispositivi ufficiali Google-Android, ovvero sui Nexus. Infatti, mentre i dispositivi di tutte le aziende produttrici sono costretti ad aspettare l’update per diversi mesi, i Nexus sono in grado ricevere aggiornamenti fin da subito all’ultimissima versione di Android, in quanto ufficiali Google e quindi zero tempi di attesa.

 

Quindi tutti gli altri dispositivi Android non-Nexus non sono ufficiali Google?

Esatto! Tutti i dispositivi Android che non fanno parte della famiglia Nexus non sono dispositivi Android ufficiali. Per questo, gli aggiornamenti software per essi non sono rilasciati direttamente da Google ma, come detto poco fa, dall’azienda che li produce.

 

Ho acquistato un dispositivo di fascia bassa e non è ufficiale Android: sarà aggiornato?

NO. Le probabilità che venga aggiornato sono inferiori ad una vincita con il 6 al SuperEnalotto. Le aziende produttrici hanno guadagni risicatissimi su tali smartphone e non vogliono spendere soldi nell’aggiornarli, poichè andrebbero in perdita. Per questo motivo la fascia bassa non è mai da considerare nel momento in cui si sta scegliendo di acquistare uno smartphone e si vogliono aggiornamenti.

 

State valutando l’acquisto di un dispositivo Android? TuttoAndroid vi consiglia!

State per acquistare un dispositivo Android e volete sapere quale è quello più adatto alle vostre esigenze? Bene, lo staff di TuttoAndroid vi dà dei consigli indispensabili per la scelta finale del vostro device.

  • Vorrei un device con poche pretese, magari per utilizzarlo come secondo telefono (o secondo tablet), e degli aggiornamenti non mi importa nulla.” – TuttoAndroid in questo caso consiglia un dispositivo di fascia bassa che si può trovare anche a meno 100 euro.
  • Vorrei un dispositivo non estremamente performante ma che con il quale vorrei poter fare di tutto, senza avere troppe pretese per gli update.” – TuttoAndroid in questo caso consiglia un dispositivo di fascia medio-bassa, per il quale gli aggiornamenti software non saranno rilasciati ma che tutto sommato può essere un dispositivo che consente di svolgere bene molte operazioni. Di solito il prezzo è compreso tra i 100 ed i 200 euro.
  • Vorrei un dispositivo performante col quale vorrei poterci fare tutto e bene, con un occhio al portafogli ed agli aggiornamenti software.” – TuttoAndroid in questo caso consiglia un dispositivo di fascia media che probabilmente sarà aggiornato una sola volta e che si può trovare ad un prezzo compreso tra i 200 ed i 300 euro.
  • Vorrei un dispositivo dalle prestazioni elevate e vorrei che sia supportato nel tempo con gli aggiornamenti software.” – TuttoAndroid in questo caso consiglia un dispositivo di fascia medio-alta che probabilmente vedrà un paio di aggiornamenti software dal momento del suo lancio sul mercato e che può essere acquistato ad un prezzo compreso tra i 300 ed i 450 euro.
  • Vorrei il miglior dispositivo, il più potente in circolazione: non bado a spese, voglio il meglio e gli aggiornamenti non devono mancare.” – TuttoAndroid in questo caso consiglia un dispositivo di fascia alta che sarà aggiornato sicuramente alle nuove versioni di Android (non si sa per quanto tempo) e che si può acquistare ad un prezzo superiore ai 450 euro, a volte anche superiore alle 600 euro.
  • Vorrei uno dei migliori dispositivi in circolazione, dalle prestazioni elevatissime e priorità assoluta agli aggiornamenti. Mi piace il look predefinito di Android e vorrei che il mio dispositivo sia supportato per lungo tempo perchè vorrei farmelo durare.” – TuttoAndroid in questo caso consiglia i dispositivi ufficiali Google-Android, ovvero i Nexus, il cui prezzo non dovrebbe superare i 600 euro. Attualmente il Nexus 7 (tablet Android ufficiale) è in vendita a 199 euro in versione da 8 GB ed a 249 euro in versione da 16 GB. Il Galaxy Nexus (il più recente smartphone Android ufficiale) attualmente si trova anche a poco più di 300 euro in offerta.

 

Ci auguriamo di essere stati il più chiari possibile nell’esposizione e invitiamo a commentare qualora abbiate bisogno di ulteriori delucidazioni a riguardo.