Pubblicità sì, ma con moderazione. Spesso in passato Google si è opposta con fermezza alle pubblicità invasive, come quelle che troppo spesso si incontrano con smartphone o tablet navigando qua e là nella rete che reindirizzano violentemente ad altri siti sbandierando la presenza nel device di fantomatici virus.

Un gran fastidio per gli utenti, soprattutto per quelli meno avvezzi a navigare dunque più vulnerabili, a cui Google ha deciso di opporsi. A novembre scorso il colosso di Mountain View annunciava l’implementazione in Chrome per Android di un sistema preposto al blocco delle pubblicità particolarmente invasive.

L’accorgimento avrebbe dovuto accompagnare la versione 64 di Chrome e di fatto l’ha accompagnata, ma per una serie di problemi non è attivo di default. Ci si aspettava quindi di trovarlo su Chrome 65 in scaletta per per questo mese, ma pare che ancora una volta l’implementazione in pianta stabile sia slittata alla versione successiva, la 66, in rilascio ad aprile.

Poco male però, perché almeno voi che leggete questo articolo potrete attivare il sistema di blocco messo a punto da Google.

Farlo è semplice: basta copiare e incollare questo link chrome://flags/#enable-framebusting-needs-sameorigin-or-usergesture sulla barra degli indirizzi di Chrome per Android e trasformare la prima voce da Default a Enabled come nello screenshot.

Riavviate il browser ed il gioco è fatto.

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