Google Drive File Stream riceve un importante aggiornamento che porta in dote diverse novità, dall’aggiunta delle impostazioni della larghezza di banda, alla possibilità di mettere in pausa la sincronizzazione ed altro ancora.
Il client desktop di Google Drive, per lo meno su Windows, non è esattamente il massimo. Qualora l’utente desideri ad esempio avere accesso ad un file, lo stesso deve essere sempre archiviato sul proprio computer.
Per porre rimedio alla situazione e fornire un’esperienza d’uso più soddisfacente, lo scorso anno Big G aveva annunciato l’arrivo di un nuovo client denominato “Drive File Stream“. Il nuovo client aggiunge tutti i file dell’utente al computer dello stesso, tuttavia effettua il download dei dati soltanto quando questi decida di aprire qualcosa (comportandosi in maniera abbastanza simile a OneDrive su Windows 8). Purtroppo però Drive File Stream è disponibile soltanto per gli utenti G Suite. Di conseguenza tutti gli altri utenti non hanno possibilità di provarlo.
Ad ogni modo, per coloro che dispongano di un account G Suite sono in arrivo delle novità interessanti, in grado di rendere Drive File Stream ancora più utile. Un nuovo update, il cui roll out è iniziato nella giornata del 23 febbraio, introduce la possibilità di spostare i file cache in qualsiasi directory (su unità che utilizzino NTFS, APFS oppure HFS+). Di conseguenza, se l’utente sta esaurendo lo spazio di archiviazione disponibile, ha la possibilità di spostare facilmente la cartella cache su un’unità esterna o di rete.
Tra le altre nuove feature introdotte dall’aggiornamento in questione, si possono poi ricordare la possibilità di impostare limiti di velocità di upload/download, bug fix e miglioramenti generali delle performance, nonché la possibilità di mettere in pausa la sincronizzazione dei file. Quest’ultima feature è facilmente accessibile dal menu di Drive File Stream. Quando la sincronizzazione è in pausa, di eventuali modifiche apportate sui file archiviati localmente non verrà effettuato l’upload su Google Drive.
Qualcuno di voi possiede un account G Suite? Avete avuto modo di provare queste nuove e comode feature?