L’integrazione fra smartphone/dispositivi Android e Chromebook passa per Phone Hub, una funzionalità in arrivo su questi ultimi di cui si parla già da un po’. L’obiettivo è molto semplice: permettere agli utenti di avere a che fare con un ecosistema.

Di recente, Google ha aggiornato quello che è attualmente un servizio ancora in fase sperimentale, che dovrebbe tuttavia arrivare a breve con un’interfaccia piuttosto diversa da quella intravista a settembre.

Parole d’ordine pulizia e minimalismo in questa nuova veste di Phone Hub, dotata di una pagina dedicata alla configurazione iniziale, di un sistema di notifica molto curato e di una chicca per Google Chrome. Eccone un assaggio, sulla base dell’ultima versione disponibile nel canale Canary di Chrome OS.

Configurazione e interfaccia utente di Phone Hub

Si parte dalla configurazione dello smartphone Android, che passa attraverso un’interfaccia dedicata piuttosto curata, con tanto di illustrazioni espressive e descrizioni correlate per chiarire subito i vantaggi e le potenzialità di Phone Hub.

Phone Hub prova

Vista la configurazione guidata, Phone Hub non permette di collegare il proprio telefono al momento, ma possiamo in ogni caso dare un’occhiata a quella che dovrebbe essere l’interfaccia utente, quella cioè che dovremmo vedere a configurazione completata.

Toccando l’icona che rappresenta il telefono sulla barra di navigazione di Chrome OS, sulla sinistra, si accede così a una finestra che dà adito ad alcune scorciatoie rapide per gestire lo smartphone collegato.

Oltre alla percentuale della batteria residua e all’indicatore della potenza del segnale, tale interfaccia di Phone Hub permette di accedere a funzioni rapide come quelle per attivare o disattivare l’hotspot, la modalità silenzioso o la geolocalizzazione del telefono.

Phone Hub interfaccia

Non stiamo nemmeno a sottolineare che né l’interfaccia, né le scorciatoie indicate funzionano al momento. Ma è interessante vedere come Google stia lavorando a questa nuova integrazione.

Le notifiche su Phone Hub

Fra le funzioni più utili di Phone Hub troviamo ovviamente il sistema di mirroring che specchia su Chrome OS le notifiche dello smartphone collegato. Per attivare tale funzionalità occorre guardare alla scorciatoia che dà accesso alle impostazioni della finestra suddetta.

Così facendo l’utente viene guidato in un processo di configurazione esteticamente simile a quello iniziale di cui parlavamo poc’anzi, con illustrazioni che mirano a rendere il più possibile di facile comprensione il tutto.

configurazione notifiche phone hub

Pur non essendo ancora funzionante, Google ha ben pensato di includere un sistema di notifica di prova che permette di vedere in anticipo come sarà tale funzione di Phone Hub, inclusiva naturalmente dell’opzione per rispondere direttamente dalla pagina relativa.

notifiche Phone Hub

Le schede recenti di Google Chrome

La possibilità di visualizzare le schede recenti di Google Chrome è l’altra funzione principe di Phone Hub, una chicca che permette di passare da un dispositivo senza soluzione di continuità (o quasi).

A descrivere tale funzione ci pensa questo commit in Chromium Gerrit:

<message name=”IDS_SETTINGS_MULTIDEVICE_PHONE_HUB_TASK_CONTINUATION_SUMMARY” desc=”Description of for the ‘Phone Hub Task Continuation’ setting. This feature lets users resume in-app actions and chrome tabs that are open on a connected Android phone from Chrome OS devices.”>
View recent Chrome tabs from your phone

In soldoni, dopo aver visitato un sito web con Google Chrome sul telefono, questa funzionalità dovrebbe permettere di proseguire la visualizzazione su Chrome OS tramite un URL mostrato in un’opzione dedicata dell’interfaccia di Phone Hub.

Comunque, non è ancora chiaro come si presenterà di preciso tale funzione (mancano degli esempi concreti al momento), ma sta di fatto che permetterà a molti di risparmiare del tempo.

Phone Hub: perché e per chi?

Questo è quanto per ora. Non che si tratti di una svolta, è evidente, ma parliamo pur sempre di un segnale che Google sta dando e che mira a migliorare la sinergia fra Chromebook e smartphone o dispositivi Android.

La strada da fare è ancora molta, soprattutto se l’obiettivo è l’ecosistema di Apple, un po’ meno se si guarda in casa Microsoft che, con Il tuo telefono, fa in ogni caso un buon lavoro.

Staremo a vedere col passare dei mesi l’impatto di Phone Hub e se davvero potrà essere motivo d’interesse verso i dispositivi con Chrome OS. Intanto, se volete, fateci sapere la vostra nel box dei commenti qui sotto.

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