Recensione POCO F2 Pro – Non è la prima volta che vediamo arrivare sul mercato italiano soluzioni rebranded di marchi costole della casa cinese Xiaomi.
Redmi K20 Pro annunciato per il mercato europeo sotto il nome di Xiaomi Mi 9T Pro ne è un esempio e così è successo anche con Redmi K30 Pro, in Italia meglio conosciuto come POCO F2 Pro.

Nonostante POCO sia ora un marchio separato da Xiaomi continua a condividere parte del know-how dell’azienda madre e simili strategie di marketing.
POCO F2 Pro, già in forte svalutazione, è al momento acquistabile su Amazon a circa 360 Euro nel taglio 6/128 GB, mentre a circa 470 Euro 8/256 GB. Data la differenza di prezzo sostanziosa tra le due varianti e l’impossibilità di espansione della memoria occorre ponderare bene la scelta d’acquisto fin da subito ma un tale prezzo è certamente altamente concorrenziale; più avanti nella lettura capirete il perché.

Incuriositi da estetica, hardware e prezzo abbiamo voluto provare con mano questo smartphone e siamo ora pronti per darvi le nostre impressioni proseguendo nella lettura o guardando il video di seguito!

Video recensione POCO F2 Pro

Design e materiali

L’occhio vuole la sua parte e il tatto pure! La sensazione restituita dal retro in vetro satinato è estremamente piacevole, quasi effetto vellutato e anche la colorazione ci ha convinto. Il frame è in metallo lucido mentre nel retro risiede la quad camera dal design originale e che sporge di circa 1 mm rispetto alla scocca, tuttavia non mina la scrittura su superficie piace.
Abbiamo poi apprezzato il tasto accensione color rosso acceso, lo si distingue facilmente alla vista dal bilanciere volume posto poco più sopra.
L’unico downside è rappresentato dal peso di 219 grammi e questo sin dal primo utilizzo si dimostra l’unica vera pecca strutturale di questo smartphone.

La fotocamera frontale è di tipo popup a estrazione e, oltre a poter associare l’apertura/chiusura ad un suono personalizzato, è munita di LED sfruttabile anche come indicatore notifiche e personalizzabile in vari colori.

Display e audio

Immersività è la parola d’ordine di questo pannello da 6.67″ Super AMOLED FHD+ 20:9 con supporto HDR10 e protetto da vetro Gorilla Glass 5. Un pregio di tale schermo è la sua taratura colore, già ben sviluppata e pensata in origine, dunque non si rende necessario regolare in autonomia la calibrazione RGB. Lode poi all’ottima luminosità in qualsiasi condizione ambientale: la visione è sempre perfetta e nitida.
Manca il refresh rate a 90 Hz anziché i classici 60; sono certamente un mero sfizio: è più un piacere per gli occhi che una reale utilità, ma per stare al passo con la concorrenza e considerato il prezzo di listino sono quasi un must have anche per POCO F2 Pro.

Lo sblocco avviene tramite fingerprint sotto il display o riconoscimento 2D del conto ma è un gran peccato che l’audio non sia stereo: lo speaker mono inferiore in tutti i casi è semplicemente discreto, niente di eclatante o entusiasmante.

Hardware e software

Il cuore pulsante è di un autentico top di gamma: Snapdragon 865 corredato di 6/8GB di RAM LPDDR4X/LPDDR5 e 128/256 GB di memoria UFS 3.1, a seconda della configurazione scelta. Affiancando tale hardware al display full-screen con frequenza di campionamento a 180 Hz è chiaro come POCO voglia proporsi principalmente ai videogiocatori con F2 Pro e la resa in-game non è in nessun modo deludente o poco soddisfacente, anzi tutto il contrario. Mettiamoci pure il sistema di raffreddamento a camera di vapore e abbiamo chiuso il cerchio.

Non manca MIUI 12.0.2 a bordo basata su Android 10 con patch di luglio 2020. Fluida e scattante, non perde mai un colpo grazie anche al sostegno dell’hardware.
Poco Launcher è invece l’interfaccia installata di default nei prodotti POCO, la quale sa regalare una buona esperienza d’uso del drawer app con una suddivisione automatica in categorie, il tutto senza farsi mancare Google Discover consultabile con un swipe verso destra dalla schermata home.

Quel che però ci ha fatto capire la grande e buona cura che è stata riposta nel software sono le differenti vibrazioni all’esecuzione di una specifica azione: eliminare una notifica o scorrere tra i menu dell’app Impostazioni causano l’attivazione del piacevolissimo motorino vibrazione e la sensazione al tatto è sempre diversa.

Fotocamera

La qual camera circolare sul retro è composta dai seguenti sensori:

  • Standard – 64 MP f/1.89
  • Super wide – 12 MP f/2.4, 113°
  • Macro – 5 MP f/2.2
  • Profondità – 2 MP f/2.4
  • Selfie popup – 20 MP

Il sensore principale è il diffuso Sony IMX686 che su questo POCO F2 Pro non riesce a mostrare il meglio di sé, o almeno non del tutto. Gli scatti risultanti sono un chiaro esempio di come il software abbia un ruolo fondamentale nella loro buona riuscita o meno. Quel che più non ci ha convinto sono i colori, in certi casi non tarati alla perfezione, sia nei selfie che negli scatti posteriori, mentre la definizione è buona e l’HDR fa un lavoro discreto. Avremmo poi sostituito la lente macro o, meglio ancora, il sensore di profondità con un più utile e pratico tele 2x ottico.

Al buio il sensore standard non fa male ed è quello che introduce meno rumore video tra tutti, accompagnato da una modalità notte che riesce a mantenere un buon livello di resa e saturazione.

I video raggiungono il 4k a 30 fps per sensori super wide e standard mantenendo una buona stabilizzazione digitale, con quest’ultimo in grado di registrare clip in 8K in stile Samsung Galaxy S20.

Batteria

Recensione POCO F2 Pro batteria

La capienza di 4700 mAh e la gestione conservativa della MIUI permettono a POCO F2 Pro di durare 7 ore e mezza in uso medio, intenso a tratti, composto prevalentemente da: video YouTube, social e internet, vari momenti con GPS attivo e qualche telefonata, bluetooth e wifi spesso attivi per ascolto musica o fruizione contenuti online.

Un risultato molto soddisfacente contento la presenza di Snapdragon 865, non particolarmente parsimonioso nei confronti della batteria.
F2 Pro supporta ricarica rapida fino a 30 W, Quick Charge 4.0+ e Power Delivery 3.0 mediante ingresso USB C.
In dotazione viene fornito un caricatore da 33 W con tecnologia PD.

Connettività

Recensione POCO F2 Pro jack audio

Lo slot apposito può contenere 2 nano SIM ed è presente il supporto 5G, non manca poi WiFi 6, Bluetooth 5.1, GPS doppia frequenza e NFC con supporto a Google Pay senza farsi mancare il sensore infrarossi e il jack audio 3,5 mm, quest’ultimo ormai sempre più una rarità.

Durante l’utilizzo abbiamo notato brevi e saltuari cali di potenza del segnale; certamente non è un campione in fatto di qualità della connessione sia rete dati che telefonica tuttavia non è un qualcosa di particolarmente debilitante.

In conclusione

POCO F2 Pro è uno smartphone ben riuscito e munito di tutto il necessario con però qualche piccolo compromesso o mancanza. Materiali e hardware sono da vero device premium, così come il display (ma mancano i 90 Hz) e l’autonomia. Si perde maggiormente nella qualità fotografica, anello debole della catena.

Per il prezzo a cui è proposto è un’ottima scelta per chi non vuole abbandonare il sistema MIUI portandosi a casa un device in grado di soddisfare sotto pressoché tutti i frangenti e che strizza l’occhio ai videogiocatori anche quelli più incalliti.

Altre offerte

Pagella

8.5
Design
7.5
Funzionalità
9.5
Prestazioni
7
Fotocamera
8.5
Batteria
8.5