OnePlus ha sempre costruito la sua reputazione su smartphone veloci, fluidi e affidabili, capaci di regalare esperienze d’uso solide anche a distanza di anni. Se c’era però un tallone d’Achille, quello era senza dubbio il comparto fotografico: buono, spesso più che sufficiente, ma raramente al livello dei migliori competitor. Con OnePlus 15 l’azienda cinese vuole finalmente cambiare le carte in tavola.

Nelle scorse ore sono infatti arrivati i primi sample fotografici ufficiali, immagini condivise direttamente dalla stessa OnePlus per mettere in mostra i progressi del nuovo sistema “LUMO”, sviluppato internamente per migliorare resa cromatica, nitidezza e naturalezza dei ritratti. E le prime impressioni, seppur da valutare con cautela, lasciano intendere un passo avanti concreto: tele più spinta, software più maturo e un hardware all’altezza del 2025.

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Fotocamera OnePlus 15: più zoom, nuovo imaging e tante promesse

Guardando i dati emersi dai primi scatti condivisi da OnePlus, il cambiamento più evidente riguarda la fotocamera tele. La lunghezza focale passa infatti a 85 mm equivalenti, pari a uno zoom ottico 3,7X rispetto ai 24 mm della camera principale. Il modello precedente, OnePlus 13, si fermava a 70 mm (3X netti), quindi l’incremento è sensibile e permetterà di avvicinarsi di più ai soggetti lontani senza dover ricorrere a crop digitali. Di contro, l’apertura dell’obiettivo è stata leggermente ridotta da f/2.6 a f/2.8: un compromesso che, almeno sulla carta, potrebbe far entrare meno luce sul sensore. Questo significa che in condizioni di scarsa luminosità il telefono dovrà contare su sensori più evoluti, un ISP più potente e algoritmi di elaborazione sempre più raffinati per mantenere la qualità.

Proprio qui entra in gioco il nuovo sistema “LUMO”, che rappresenta l’evoluzione del percorso di OnePlus nel campo dell’imaging. Non si tratta solo di un brand, ma di un insieme di ottimizzazioni software e hardware mirate a restituire immagini più naturali, meno “filtrate” e più vicine all’occhio umano. I sample ufficiali confermano ritratti ben bilanciati, senza colori troppo spinti e con un bokeh piacevole, mentre le scene di gruppo mostrano maggiore dinamismo e una gestione della luce più equilibrata. È chiaro che le foto mostrate siano state scattate da professionisti con condizioni ottimali, ma danno comunque l’idea di un sensibile salto in avanti rispetto al passato.

Sul piano tecnico, la tele resta a 50 MP, probabilmente con un sensore leggermente più piccolo, ma affiancata da una principale e una ultra-grandangolare anch’esse da 50 MP. Completa il quadro una batteria da 7.000 mAh con ricarica wireless a 50 W, uno schermo OLED da 6,78″ con refresh a 165 Hz e, soprattutto, il nuovo Snapdragon 8 Elite Gen 5 di Qualcomm, che promette potenza e intelligenza artificiale di nuova generazione al servizio anche della fotografia computazionale.

OnePlus 15 verrà presentato ufficialmente in Cina entro fine ottobre, con un lancio internazionale ancora da confermare. Per ora resta l’impressione di uno smartphone finalmente più completo, capace di mantenere la storica fluidità del brand senza sacrificare la qualità delle foto. Se le promesse saranno mantenute, potremmo avere tra le mani uno dei migliori cameraphone del 2025.