Samsung sta preparando un importante passo in avanti nei pagamenti digitali con la prossima serie Galaxy S26, il cui lancio è previsto per il 2026. L’azienda sudcoreana sta infatti lavorando per migliorare significativamente la qualità delle funzioni di Samsung Wallet, puntando a raggiungere gli standard di Apple Pay in termini di facilità d’uso e affidabilità. Ma in che modo?

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I problemi da risolvere

Ad oggi chi possiede uno smartphone Samsung deve fare i conti con alcune difficoltà pratiche riscontrabili nel momento in cui effettua pagamenti contactless. L’antenna NFC si trova infatti nella parte posteriore del telefono, vicino al modulo delle camere, costringendo così gli utenti a posizionare il dispositivo in modo particolare sui lettori dei terminali di pagamento. Una configurazione che spesso richiede di ruotare leggermente il telefono per completare la transazione, rendendo l’operazione meno intuitiva rispetto agli iPhone.

Il problema, però, non è solo di comodità: anche quando il telefono viene posizionato correttamente sul terminale, infatti, i pagamenti possono fallire a causa della posizione non ottimale dell’antenna NFC, rendendo così l’esperienza di pagamento con Samsung Wallet meno fluida rispetto alla concorrenza della società di Cupertino.

Come Samsung Galaxy S26 vuole migliorare i pagamenti

Secondo le indiscrezioni riportate da alcune fonti di settore, Samsung starebbe pianificando una doppia configurazione NFC per la serie Galaxy S26. In particolare, il nuovo design manterrebbe l’antenna NFC esistente nella parte posteriore, ma aggiungerebbe un’antenna dedicata nella parte superiore del dispositivo. La soluzione permetterebbe agli utenti di avvicinare semplicemente la parte alta del telefono ai terminali di pagamento, rendendo l’operazione molto più naturale e simile a quella degli iPhone.

La scelta di posizionare un’antenna NFC aggiuntiva nella parte superiore non è peraltro casuale: i brevetti Apple hanno a lungo protetto questa configurazione specifica, e Samsung ha dovuto trovare soluzioni alternative per aggirare queste restrizioni legali. Sembra però che l’azienda sia ora riuscita a sviluppare una tecnologia che rispetti i diritti di proprietà intellettuale esistenti, con un miglioramento che ritiene possa essere importante per ampliare la propria quota di mercato, soprattutto negli Stati Uniti, dove la piattaforma di pagamento Samsung ha una presenza molto limitata. Evidentemente, l’azienda sudcoreana ritiene che un’esperienza di pagamento più fluida e affidabile potrebbe convincere più utenti ad adottare Samsung Wallet come metodo di pagamento principale.

Si ricorda qui che il miglioramento tecnico giunge in un momento in cui i pagamenti digitali stanno diventando sempre più diffusi nella vita quotidiana. Dai trasporti pubblici agli acquisti nei negozi, la possibilità di pagare semplicemente avvicinando il telefono sta diventando una caratteristica fondamentale per molti consumatori e, dunque, la possibilità di avvalersi di un sistema fluido e privo di intoppi potrebbe rappresentare una delle determinanti di scelta più rilevanti.

Le novità nella gamma dei modelli Samsung Galaxy S26

Oltre ai miglioramenti nella tecnologia di pagamento tramite NFC, Samsung Galaxy S26 potrebbe portare cambiamenti significativi nella struttura della gamma. Invece dei tradizionali tre modelli (Base, Plus e Ultra), Samsung starebbe infatti considerando una nuova configurazione con Galaxy S26 Pro, Galaxy S26 Edge e Galaxy S26 Ultra, con un cambio di passo rispetto alla tradizione, indicando presumibilmente un nuovo approccio strategico dell’azienda.