Di recente il team di Google ha introdotto in Android 15 la funzione Identity Check, appositamente progettata per offrire agli utenti una protezione aggiuntiva contro il furto del telefono quando ci si trova al di fuori delle posizioni attendibili predefinite.
Ebbene, pare che il colosso di Mountain View stia lavorando a un aggiornamento che potrebbe rendere l’esperienza un po’ più fluida, consentendo allo smartwatch di svolgere un ruolo nella verifica dell’identità.
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Ecco come Google potrebbe migliorare la funzione Identity Check
Stando a quanto è emerso dall’analisi del codice della versione 25.29.31 beta di Google Play Services, Identity Check potrebbe presto riconoscere uno smartwatch connesso come una sorta di segnale di fiducia.
Ecco le stringhe in questione:
<string name=”identity_check_setup_watch_description”>With your watch connected, Identity Check automatically recognizes you while maintaining your security even when you’re not in a trusted location</string>
<string name=”identity_check_setup_watch_title”>Protection on the move with watch</string>
In pratica, se l’orologio è nelle vicinanze ed è connesso, il telefono potrebbe interpretarlo come un segnale che l’utente ne ha ancora il controllo, evitando la necessità di procedere all’autenticazione con i dati biometrici quando non ci si trova in uno dei propri luoghi sicuri.
Questo nuovo sistema non eliminerebbe del tutto la necessità dell’impronta digitale o del PIN ma potrebbe garantire un migliore equilibrio tra praticità e sicurezza per gli utenti che già sbloccano l’orologio con un PIN e lo tengono al polso.
Trattandosi di una funzionalità ancora in fase di sviluppo, al momento non è possibile sapere se questa novità per Identity Check verrà rilasciata in una versione pubblica né se funzionerà esattamente così come ipotizzato. Staremo a vedere.