Nel panorama sempre più competitivo degli smartphone Android di fascia premium, il Galaxy S25 Ultra emerge come vincitore incontrastato, numeri alla mano.

Lo dimostrano i dati aggiornati a maggio 2025, secondo cui il flagship di Samsung ha totalizzato numeri da record, superando di oltre otto volte le vendite combinate dei modelli Ultra dei principali concorrenti cinesi: Xiaomi 15 Ultra, Vivo X200 Ultra e OPPO Find X8 Ultra. Scopriamo nel dettaglio i numeri.

Dati impressionanti quella registrati dalla punta di diamante della gamma S25; numeri che non si spiegano solo con le specifiche tecniche, ma con un insieme di fattori strategici e commerciali che evidenziano quanto la forza del marchio e l’esperienza utente proposti dal colosso sudcoreano siano estremamente importanti nella scelta del consumatore finale.

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La forza dei numeri di Samsung Galaxy S25 Ultra, quando l’hardware non è tutto

Secondo quanto riportato da Ice Universe, fonte autorevole quando si tratta di anticipazioni nel panorama mobile, Galaxy S25 Ultra ha venduto 8,39 milioni di unità; cifre impressionanti che assumono un significato ancora più importante se affiancate alla concorrenza nel segmento premium. A detta del leaker, la somma delle vendite globali dei tre principali top di gamma “Ultra” dei maggiori brand cinesi (Xiaomi, Vivo e OPPO) raggiunge a malapena un milione di unità.

Nello specifico:

Tutti questi modelli combinati hanno venduto poco più di un milione di unità quest’anno.

Numeri che, messi a confronto con gli 8,39 milioni di Galaxy S25 Ultra, mostrano un divario difficilmente colmabile nel breve termine. E il dato assume ancora più rilievo se si considera che molti di questi competitor cinesi propongono funzioni sulla carta superiori come sensori fotografici da 1 pollice, batterie da 6000 mAh, zoom periscopici estremi e ricariche da record. Ma non basta solo questo.

Il confronto tra Galaxy S25 Ultra e i suoi rivali cinesi è interessante perché mostra come il mercato non premi necessariamente chi offre di più sulla scheda tecnica. A fare la differenza sono altri fattori come la disponibilità globale.

A differenza di Samsung, che può contare su una distribuzione globale, i brand cinesi hanno una presenza più limitata al mercato interno e in alcune regioni specifiche. In particolare, gli Ultra di OPPO e Vivo sono introvabili negli Stati Uniti e poco distribuiti in Europa.

Altri punti deboli di questi brand sono la mancanza di garanzia ufficiale se vengono importati, la difficoltà nelle riparazioni e i problemi di compatibilità con le reti mobili internazionali. Samsung, al contrario, offre assistenza e aggiornamenti puntuali anche a distanza di anni.

Va aggiunto come Samsung abbia speso più di un decennio a investire in marketing, ricerca, logistica e assistenza, costruendo un ecosistema solido e affidabile.

Questa fiducia si traduce, dunque, in preferenze d’acquisto, soprattutto nel segmento premium, dove l’utente tende a scegliere il prodotto che sente più sicuro. E in questo, il Galaxy S25 Ultra rappresenta oggi il punto più alto dell’offerta Android.

Le sfide future di Samsung tra le esigenze di mercato e quelle degli utenti più esperti

Infine Ice Universe propone anche un’interessante riflessione frutto dei dati citati; questa pone l’accento sul delicato equilibrio tra esigenze di mercato e richieste degli utenti più esperti, ma comunque di nicchia.

Se fossi nei panni di TM Roh, responsabile delle decisioni strategiche di Samsung Electronics, darei priorità alla domanda del mercato rispetto alle esigenze di nicchia degli appassionati di tecnologia.

Il riferimento è al design sottile della linea Ultra che, nonostante rinunce come il sensore da 1 pollice o una batteria super capiente come accade nei modelli cinesi, continua a raccogliere consensi e risultati di vendita.

Puntare su una scocca più spessa o su un modulo fotografico ingombrante per accontentare la fascia più esigente rischierebbe di compromettere la crescita esponenziale tra i consumatori generalisti.

Per risolvere questa dicotomia, viene avanzata anche una proposta: introdurre un modello parallelo, chiamato ipoteticamente Galaxy Vision, pensato per gli utenti professionali o appassionati di fotografia mobile.

Un dispositivo che potrebbe puntare tutto su sensori di dimensioni maggiori, funzionalità pro avanzate e un design più tecnico, lasciando alla serie Ultra il compito di rappresentare il top di gamma generalista, capace di soddisfare un pubblico più ampio e meno di nicchia.

Nonostante i rumor parlino di una riflessione da parte del colosso sui modelli da lanciare con la gamma di Galaxy S26, sarà interessante capire come deciderà di muoversi Samsung nel trovare un equilibrio tra queste due fasce di pubblico.