Dopo il filotto di flagship vi proponiamo oggi OPPO Reno13 Pro, uno smartphone di fascia medio alta, che per qualità e prezzo va a posizionarsi in un segmento più abbordabile e interessante per tutti coloro che cercano uno smartphone senza grandi compromessi senza dover stanziare uno stipendio per acquistarlo. Al contempo la fascia dei “quasi” top è sempre un terreno molto difficile, dove vanno spesso a incrociarsi anche i flaghsip dell’anno precedente e i top di gamma in super offerta. OPPO Reno13 Pro ha però diverse frecce al suo arco, ve lo raccontiamo nella nostra recensione.

Offerta

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50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15

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Video Recensione di OPPO Reno 13 Pro

Design e qualità costruttiva

La prima cosa che abbiamo pensato vedendo OPPO Reno13 Pro è stata quanto fosse bello e curato, la seconda è quanto assomigliasse a OnePlus 13R. Già perché i tratti in comune con il cugino di OnePlus sono moltissimi, dal display con cornici sottilissime alle dimensioni, passando per un design minimale a mattoncino. In realtà non bisogna farsi ingannare dall’aspetto perché tra i due telefoni esistono molteplici differenze di peso.

Tornando al design siamo di fronte ad un device grandicello (162,7 x 76,5 x 7,5 mm), con un peso di 195 grammi. Le dimensioni generose sono tuttavia ben mascherate da un design decisamente raffinato e sofisticato in molti particolari: la leggerissima curvatura di raccordo tra il telaio in alluminio di grado aerospaziale e il vetro Gorilla Glass 7i su tutti i bordi, oppure il gioco di materiali, trasparenze e colori nella zona delle fotocamere, tra le meglio riuscite in assoluto nel mondo Android; infine la colorazione “Plume Purple” che lascia intravvedere in controluce un bagliore simile all’ombra che potrebbe lasciare una farfalla, un trattamento ottenuto mediante una lavorazione al laser che crea “solchi” sul vetro in diverse direzioni, creando un intricato pattern di luci e ombre. Per gli amanti del classico non manca comunque una versione Graphite Grey, in grigio scuro satinato sia sul telaio che per il retro in vetro.

Una prima differenza con il OnePlus 13R è l’assenza dello slider per impostare il silenzioso, un “marchio di fabbrica” che solo OPPO Find X8 Pro si è permesso di “rubare” a OnePlus. OPPO Reno13 Pro (sì, il 13 è attaccato nella nomenclatura ufficiale) si riscatta con la certificazione IP68/IP69 che ne conferma la bontà costruttiva.

Display

Il display è immersivo a dir poco (93,8% di screen to body ratio), le cornici di appena 1,6 mm sono tra le più ridotte sul mercato attualmente e l’ampia diagonale da 6,83″ con angoli arrotondati, creano un effetto di grande impatto guardando contenuti multimediali o in gaming. Il pannello è un AMOLED (non è un LTPO) con risoluzione 1,5k (1272×2800 pixel) refresh fino a 120 Hz con supporto HDR10+, 1200 nits di picco globale e certificazione SGS Low Motion Blur e Low Blue Light Ex. È un ottimo display, inutile girarci intorno, l’esperienza visiva è sempre di ottimo livello ed è supportata da due buoni speaker stereo, efficace e completissima poi la suite software per la gestione del punto di bianco e riduzione luce blu, ma, c’è un ma, su questa fascia di prezzo si vedono sempre di più schermi LTPO a refresh rate variabile, lui invece scala tra 60/90/120 Hz.

 

Prestazioni

A bordo di OPPO Reno13 Pro troviamo il Mediatek Dymensity 8350, SoC a 4 nm octa core con un’architettura identica a quella del top di gamma 9400, dove però cambia il processo produttivo e i singoli core. Le prestazioni del Reno sono molto buone, anche se manca un filo di brillantezza, d’altra parte il Mediatek in questione è una revisione minore del precedente 8300 che già non aveva impressionato nel 2024. Lo smartphone è sufficientemente potente per seguire tutte le richieste dell’utente ed eseguire anche le app e i giochi più complessi, manca solo quel guizzo in più che troviamo su altri device di pari fascia, tra cui anche il OnePlus 13R con il suo Snapdragon 8 Gen 3. Un ruolo lo giocano anche le memorie, 12 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di spazio di archiviazione UFS 3.1, non velocissime purtroppo, per quanto sia assolutamente apprezzabile la scelta di proporre tutto questo spazio.

In generale lo smartphone funziona molto bene, la ricezione è ottima, OPPO ha adottato anche qui la disposizione a 360 gradi delle antenne (ben 11), che è valso alla serie Reno13 il riconoscimento High Network Performance di TUV Rheinland, sono supportate due sim fisiche ed eSIM. Nessun problema anche sul fronte connettività dove tutto fila liscio e non ci sono mancanze particolari da segnalare. Ottimo il feedback aptico e molto preciso e veloce il lettore di impronte digitali ottico.

Funzionalità

Ancora una volta la ColorOS 15, dopo averla apprezzata sui flagship OnePlus 13 e OPPO Find X8 Pro, la ritroviamo qui in una versione senza sacrifici o rinunce. Ci sono una buona dose di AI e possibilità estensive di personalizzazione dello stile grafico. Tra le novità c’è l’app “Documenti” che permette di riassumere, tradurre e convertire in PDF i documenti salvati sul telefono, nella stessa app si può sfruttare l’assistente AI Writer per la generazione di testi, la rielaborazione e il miglioramento. Anche Reno13 Pro supporta l’app O+ Connect per iPhone, grazie alla quale è possibile condividere file di ogni tipo con gli smartphone della mela morsicata. Immancabili poi le funzioni di AI legate alla fotografia, dove si va dall’editing (unblur, reflection remover, eraser) al miglioramento degli scatti ( night portrait, best face, clear face, clarity enhancer) passando dai tool generativi come AI Portrait, AI motion e AI reimage.

Il periodo di supporto per il Reno13 Pro è di 5 anni di aggiornamenti Android e 6 anni per le patch di sicurezza.

Batteria

OPPO Reno13 Pro può contare su una grossa batteria da 5800 mAh capace di garantire davvero un’ottima autonomia. Complice il SoC poco energivoro si raggiungono senza problemi le 8 ore di display attivo, per un’operatività di almeno due giornate piene. La ricarica avviene solo con cavo e si spinge fino a 80 Watt (da 0 a 100% in circa 50 minuti).  OPPO garantisce che il modulo batteria rimarrà con una capacità superiore all’80% anche dopo 1800 cicli, che significa caricare e scaricare una volta al giorno la batteria per 5 anni, numeri che lasciano molto tranquilli.

Fotocamere

Bilanciato il comparto foto di OPPO Reno13 Pro, un mix con alcuni punti forti e altri più deboli. Più dettagliatamente la principale è una Sony IMX890 da 50 MP (1/1.56″) stabilizzata otticamente, troviamo poi la solita ultrawide da 8 MP e il teleobiettivo con sensore da 50 MP con stabilizzazione ottica e ingrandimento 3,5x. La fotocamera frontale è un’ottima 50 MP con AF.

Le foto generalmente vengono bene, il software di OPPO è collaudato ed equilibrato tra il miglioramento delle immagini e naturalezza, con la principale si riesce a fare qualcosa in più anche con poca luce, anche se la qualità è leggermente inferiore al OnePlus 13R con LYT-700, comodo il teleobiettivo che ha una lunghezza focale versatile sia per i ritratti che per gli ingrandimenti, con una risoluzione che sopporta il crop per raggiungere zoom maggiori senza perdita di qualità. Ottima la selfie cam con AF, mentre la ultrawide da 8 MP emerge come l’anello debole del lotto, poco definita sui bordi e poco luminosa. Insomma, un pacchetto che non fa gridare al miracolo ma che tutto sommato propone quel che serve e punta sull’affidabilità dei risultati.

Molto bene la parte video dove si può arrivare al 4K a 60 fps, ma non ci sono modalità di registrazione manuali. Anche la parte fotografica è comunque un po ‘ lacunosa in ambito “pro”, mancando la possibilità di scattare in RAW.

In conclusione

Siamo alle battute finali della recensione di OPPO Reno13 Pro, in preordine da oggi fino al 6 marzo. Il prezzo consigliato è di 799,99 Euro, per la fase di preordine in bundle è fornito in omaggio il nuovissimo Watch X2, il caricabatterie da 80 Watt e un anno di OPPO Care Plus, che copre una riparazione per danno accidentale allo schermo e una riparazione per danno da ossidazione accidentale (entra acqua).

Il nostro giudizio complessivo è positivo, OPPO Reno13 Pro è uno smartphone che funziona molto bene ed è equilibrato su tutta la linea. Come diciamo sempre, il problema di questa fascia di prezzo è l’affollamento sul mercato, ricco di proposte tra nuovi lanci e top di gamma con qualche mese sulle spalle. Inoltre OnePlus 13R è una ben più che scomoda presenza: ha uno schermo migliore, processore più potente, una batteria più grande e il sensore della fotocamera principale superiore, oltre ad essere sul mercato da qualche settimana vedendo quindi il prezzo in costante discesa.

OPPO Reno13R sa il fatto suo e magari ne risentiremo parlare tra qualche mese, quando potrà riemergere dal gruppo grazie a qualche offerta sostanziosa.

 

Altre offerte

Pro:

    • Design curatissimo,
    • Ottima autonomia,
    • Buon comparto foto;

Contro:

    • Manca qualcosa sulle prestazioni,
    • Equilibrato, ma non eccelle in nulla.

Voto finale:

7.7