La seconda generazione di Google Nest Hub, annunciata nel marzo del 2021, può vantare tra i principali punti di forza il tracciamento del sonno grazie ad alcuni sensori a basso consumo energetico – funzione aggiunta nel novembre 2021 a seguito di un corposo aggiornamento – i cui dati raccolti vengono poi mostrati sul display del dispositivo attraverso un’interfaccia grafica curata e minimale in puro stile Google.

Ebbene, proprio la UI di questa funzione sta ricevendo un aggiornamento che introduce alcune modifiche in particolare alle modalità di visualizzazione dei dati relativi alla respirazione notturna.

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L’interfaccia relativa ai dati del sonno di Google Nest Hub diventa più completa

Il Nest Hub di seconda generazione utilizza, come accennato, dei sensori a basso consumo nella forma di Soli, un sensore radar proprietario in miniatura in grado di captare e tracciare i movimenti del nostro corpo; dai più impercettibili ai più evidenti e di cui potreste aver fatto la conoscenza con Pixel 4 e il suo sistema di gesti per interagire con lo smartphone ovvero Motion Sense basato proprio su quello che allora venne chiamato Project Soli.

Il sensore continua a essere utilizzato, appunto, sullo smart display di seconda generazione nel tracciamento del sonno e, in particolare della frequenza respiratoria notturna (RPM), la media delle respirazioni e le eventuali oscillazioni in questo parametro.

Come tutti i dispositivi di monitoraggio del sonno è possibile conoscere gli stadi del sonno (sveglia, REM, leggero e profondo) per un’analisi più approfondita. Il tracciamento del sonno è in grado di determinare non solo a che ora si va a letto e la durata del riposo, ma anche la qualità dello stesso attraverso numerosi parametri corporei.

Google Nest Hub

In virtù di questo aggiornamento, la scheda Giorno di Nest Hub mostra ora un nuovo riquadro di riepilogo della respirazione che fornisce una sintesi dei dati riguardanti la frequenza respiratoria, il numero di colpi di tosse e della durata del russamento.

Inoltre, Google ha aggiunto una comoda indicazione riguardo l’ultima volta in cui i dati sono stati sincronizzati e un nuovo pulsante nella parte inferiore dell’interfaccia denominato “Why this matters” per approfondire l’importanza e i benefici di un sonno regolare accompagnato da una respirazione sana e alcuni consigli su come migliorare le proprie abitudini in merito.

Attualmente non sono pervenute informazioni in merito alla versione dell’aggiornamento né le eventuali tempistiche di rilascio ma vi terremo aggiornati qualora dovessero emergere ulteriori novità.

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