Gli smartphone pieghevoli si stanno diffondendo sul mercato e quindi si tratta sempre meno di dispositivi di nicchia. Google sembra aver preso atto di questo fattore e quindi ha deciso di stabilire anche dei requisiti software, oltre che hardware, per il suo ecosistema Android relativamente a questa categoria di dispositivi.

Sebbene il sistema operativo Android sia effettivamente aperto e disponibile gratuitamente a tutti, ora sono trapelate alcune delle “raccomandazioni” che Google aveva inviato ai produttori di smartphone all’inizio dell’anno.

Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerta

Samsung Galaxy S25 Ultra 12/512GB

989.99€ invece di 1226.01€
-19%

I requisiti minimi Android per gli smartphone pieghevoli sembrano troppo permissivi

Secondo quanto riferito Google richiede almeno due importanti aggiornamenti del sistema operativo e tre anni di aggiornamenti di sicurezza. Questi requisisti software non sono particolarmente rigidi, se si considera che i dispositivi pieghevoli attualmente sul mercato costano non meno di 1.000 euro.

Sul fronte dell’hardware Google afferma che un dispositivo pieghevole deve sopportare almeno 200.000 cicli di apertura/chiusura e successivamente deve ancora fornire almeno l’80% della funzionalità originale.

Questi requisiti minimi diventeranno effettivi probabilmente a partire dall’1 settembre 2023, tuttavia ci si augura che Google li aumenterà, altrimenti i produttori non saranno molto stimolati a migliorare in modo significativo questa categoria di dispositivi.

Leggi anche: Migliori smartphone pieghevoli, la classifica di Agosto 2023