Tra gli sviluppatori di YouTube qualcosa sta cambiando: dopo la nuova interfaccia utente, oggi si parla delle annotazioni. Esse sono state, fin dalla loro introduzione, un grande aiuto per chi caricava i video, ma anche una fastidiosa distrazione ed oltretutto degli elementi non fruibili da dispositivo mobile.

Oggi però Google ha deciso di innovare tutta l’interfaccia dedicata alle annotazioni, introducendo le Schede (Cards per gli utenti inglesi), veri e propri pop-up interattivi che permettono ai creatori di inserire delle informazioni addizionali, in qualunque video.
La vera novità però non sta in questa nuovo stile discreto di visualizzazione delle annotazioni, ma più che altro nel fatto che, per la prima volta, saranno All-in-One (tablet, smartphone, ecc…) e, così facendo, gli youtuber non dovranno necessariamente aggiungere tutti i link delle annotazioni anche nella descrizioni dei video.
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Per quanto riguarda la gestione delle Schede invece, per ora ci sono sei categorie in cui cimentarsi (trovate un esempio per ogni link): merchandise, raccolta fondi, link ad altri videolink a playlist, siti associati  e raccolta fan.

Per coloro che invece si trovano a dover caricare un video e di conseguenza le annotazioni, c’è un nuovo tab nell’editor dei video chiamato appunto “Schede”, in cui potranno impostare punto di inizio e durata, insieme ovviamente alla possibilità di controllare le statistiche su YouTube Analytics.

La configurazione dell’annotazione però non è uguale dappertutto: per chi ha bisogno di una Scheda di Merchandise avrà a propria disposizione la possibilità di aggiungere un URL, un call-to-action (frase riassuntiva) come “Compra ora” o “Scopri di più” e, ovviamente, un titolo.9E1567F57C4042EA00402BF7C7CBAFBD0BD1

Se bisogna però essere puntigliosi, le uniche cose che mancano a questo nuovo stile di annotazioni sono la possibilità di impostare un frangente preciso del video in cui far mostrare la Scheda e la poca personalizzazione grafica rispetto alla vecchia visualizzazione (non si possono modificare i colori, il font, la dimensione e tutto il resto). Per ultimo, ma non per importanza, vi consigliamo caldamente di non “aggiungere frecce” o altri tipi di puntatori alle schede nei video poiché le proporzioni del pulsante cambiano da dispositivo a dispositivo.

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