Anche se il presidente di Huawei ha prospettato una rapida fine per Xiaomi, il produttore cinese non si spaventa e attraverso il CEO Lei Jun espone le aspettative per il 2015. Dopo aver raggiunto le prime posizioni tra i produttori mondiali di smartphone, grazie ad una sapiente politica economica, Xiaomi si aspetta di continuare la sua crescita che, per il momento, appare inarrestabile.

Xiaomi prevede di superare i 100 miliardi di Yuan di fatturato nel 2015, pari a circa 16 miliardi di dollari, il 30 per cento in più rispetto ai 74.3 miliardi di yuan (11.6 miliardi di dollari) del 2014. Le attenzioni di Xiaomi sono quest’anno indirizzate al mercato indiano, dotato di un enorme bacino di utenze ed in forte espansione.

Il produttore cinese comincerà quest’anno la manovra di avvicinamento ai mercati occidentali, con l’apertura degli store online in Europa e negli USA, per il momento dedicati ai soli accessori. Lei Jun afferma che il suo obiettivo è quello di portare Xiaomi ad essere il maggior produttore mondiale di smartphone entro la prossima decade. Un obiettivo ambizioso che potrebbe essere raggiunto conquistando rapidamente i mercati emergenti, in grado di garantire una rapida crescita della società.

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