Manca appena una settimana all’evento del 5 novembre, giornata in cui Xiaomi svelerà il suo primo smartwatch munito di Wear OS ed il nuovo Xiaomi Mi CC9 Pro, ed ecco che continuano ad arrivare in rete interessanti novità sui nuovi dispositivi.

Partendo dallo smartwatch, notiamo come il nuovo Xiaomi Mi Watch o Xiaomi SmartWatch – ancora non abbiamo certezza sul nome utilizzato dalla compagnia – sarà una copia piuttosto spudorata dell’attuale generazione di Apple Watch.

Il render pubblicato mostra lo smartwatch nelle due nuove colorazioni “Elegant Black” e “Plated Silver”, con tanto di corona digitale, tasto fisico probabilmente utilizzato per tornare alla schermata iniziale o per chiudere l’app in esecuzione, microfoni laterali e lo speaker.

Passando invece alla componentistica interna, sappiamo che il nuovo Xiaomi SmartWatch sarà basato sul classico Qualcomm Snapdragon Wear 3100. Sinceramente non ci aspettavamo nulla di diverso, anche se sappiamo bene quali sono i limiti del SoC di Qualcomm. Ricordiamo che il chip viene sviluppato con processo produttivo a 28nm contro ad esempio l’Exynos 9110 presente nel nuovo Samsung Galaxy Watch Active 2 sviluppato con processo produttivo a 10nm.

Malgrado Xiaomi non abbia rilasciato informazioni circa il quantitativo di RAM e lo storage interno – incrociamo le dita per almeno 1 GB di RAM altrimenti son dolori -, sappiamo che monterà modulo NFC, Bluetooth 4.2 (purtroppo niente Bluetooth 5.0), Wi-Fi 802.11n, supporto alla eSIM e il modulo GPS.

Spostandoci poi sul Xiaomi Mi CC9 Pro, scopriamo alcune novità che ci fanno storcere un po’ il naso. La prima riguarda il costo dello smartphone. Secondo le ultime stime la presenza del sensore principale da 108 MP farà lievitare i costi di produzione (e conseguentemente di vendita) fino a raggiungere il probabile prezzo di listino di 380 euro.

Per darvi un’idea dei costi, il nuovo modulo fotografico avrà un costo cinque volte superiore a quello richiesto per la passata generazione di smartphone. Questo sarà caratterizzato da ben cinque fotocamere che dovrebbero permettere al Mi CC9 Pro di scattare foto di altissima qualità anche in condizioni di scarsa luminosità.

Se da un lato l’azienda cinese spinge parecchio per quanto riguarda il comparto fotografico, dall’altro apprendiamo che il nuovo smartphone sarà sprovvisto di connettività 5G e di un display ad alto refresh. A questo punto non ci resta che aspettare qualche giorno per scoprire in dettaglio tutte le caratteristiche dei nuovi dispositivi.