Xiaomi, nota azienda cinese operante nel settore della tecnologia mobile, continua la sua espansione nel mercato mondiale degli smartphone grazie ad un incremento della capacità produttiva che le ha permesso di vendere circa 18 milioni di smartphone nel secondo trimestre dell’anno in corso.

Lo Xiaomi Mi 5, presentato durante il MWC 2016 di Barcellona, è stato l’asso nella manica dell’azienda cinese che continua a rimanere in sella nella gara tra i più grandi produttori di smartphone al mondo. La scarsa capacità produttiva dell’azienda non ha permesso all’azienda, almeno inizialmente, di soddisfare l’elevata domanda dello smartphone top di gamma di casa Xiaomi da parte degli utenti.

Durante i primi mesi, infatti, venivano prodotti non più di 700.000 unità di Xiaomi Mi 5 al mese. L’azienda ha deciso di ridefinire la capacità produttiva incrementandola ad 1 milione di Xiaomi Mi 5 producibili al mese. Questo incremento della capacità produttiva ha portato, di conseguenza, ad un incremento delle unità di smartphone vendute nel secondo trimestre dell’anno, il quale numero è di circa 18 milioni di unità.

L’azienda cinese festeggia anche un altro traguardo, che non riguarda direttamente le quantità di smartphone venduti e/o nuovi obiettivi finanziari raggiunti. Xiaomi festeggia il raggiungimento di 50 miliardi di download nel suo Mi App Store. Si tratta di un traguardo molto importante, considerando il fatto che sia stato raggiunto in soli 4 anni.

Xiaomi è un’azienda in continua espansione e i risultati che sta ottenendo ne sono la conferma. Le potenzialità dell’impresa sono davvero numerose e le probabilità che diventi uno dei leader a livello mondiale nel settore della telefonia sono molto elevate.

Manca solamente un tassello fondamentale per completare il puzzle: l’espansione a livello globale.

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