Xiaomi per il prossimo semestre dell’anno è intenzionata a puntare verso l’aumento della produzione di smartphone a prezzi abbordabili. A confermarlo è Lei Jun, CEO dell’azienda, su un microblog presente su Weibo, il più famoso social network cinese. Oltre alla futura presentazione di nuovi modelli, Xiaomi aumenterà anche la capacità produttiva dei suoi impianti, in modo tale da ottenere un pieno soddisfacimento della crescente domanda di smartphone.

Gli ultimi rumor vedrebbero Xiaomi Mi 5s e Mi Note 2 pianificati già per i prossimi mesi. Non è improbabile che insieme ai due dispositivi su cui si è concentrata l’attenzione del pubblico nelle ultime settimane, arriveranno anche nuovi smartphone di fascia medio/bassa, capaci di imporsi di prepotenza nel mercato internazionale. Ciò grazie alla capacità della società cinese di proporre al pubblico prezzi altamente concorrenziali, probabilmente permessi dalle efficienti economie di scala conseguite dal colosso orientale.

Secondo l’analista Kevin Wang, Xiaomi dovrebbe essere in grado di vendere ben 20 milioni di dispositivi nel terzo trimestre dell’anno corrente; è molto probabile che questo quantitativo di vendite verrà supportato, appunto, dalla presentazione di nuovi modelli di smartphone. Se l’azienda riuscirà ad aprire un canale diretto con il mercato occidentale, come ha già fatto Huawei, è probabile che riesca a raggiungere risultati anche migliori rispetto a quelli pronosticati dagli analisti, sebbene uno scenario simile sia realistico solo nel medio/lungo periodo.