Redmi Note 7 ha debuttato sorprendendo tutti con il suo ottimo rapporto qualità prezzo e fra i suoi tanti punti di forza l’azienda ha deciso di puntare a sottolineare soprattutto la sua fotocamera da ben 48 MP. Nessuno però sembra parlare della qualità del suo altoparlante principale, che riproduce un suono davvero pieno e potente, nonostante la sua natura sia mono.

Sul canale ufficiale di Redmi su Weibo, l’azienda ha oggi finalmente deciso di scendere nei dettagli, spiegando come sono giunti a questo risultato. Lo smartphone adotta una larga cassa di risonanza, separata da quella principale, che porta ad un ingente innalzamento del volume e della qualità sonora. Lo spazio è importante, ma non basta a dare buoni risultati se i componenti elettronici non sono all’altezza: Redmi Note 7 però utilizza componenti di diffusione sonora (PA) provenienti dallo stesso fornitore di Samsung ed Apple. Infine, grazie all’utilizzo di un controllo del guadagno dinamico DSM e ad un micro-speaker AAC personalizzato, il volume viene incrementato fino a 2,5 volte.

A tutto ciò si aggiunge la modalità che permette di aumentare il volume massimo in chiamata di un ulteriore 40% premendo semplicemente il tasto del volume, qualora ce ne fosse bisogno. A coronare la qualità delle chiamate ci pensano poi i due microfoni per la soppressione del rumore guidati dall’IA e il microfono principale “anti-ostruzione”. Che dire, nulla sembra essere stato lasciato al caso in questo smartphone, che nonostante il prezzo ha dimostrato di non tralasciare la qualità di alcun suo aspetto.

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