Xiaomi svolterà presto in un modo che per certi versi sarà epocale: quella che finora era stata una serie di telefoni dal prezzo più abbordabile, Redmi, diventerà presto – anzi prestissimo – un marchio indipendente.

La data cerchiata di rosso sul calendario è giovedì 10 gennaio alle 14:00 di Pechino (le 7:00 italiane), momento scelto e annunciato dal teaser in basso per la presentazione del nuovo smartphone. Una data che ricorderanno molti appassionati, sia per la nascita del nuovo brand che del telefono posto a simbolo della novità.

L’ombra del teaser, d’altronde, non ne fa mistero: il primo Redmi della storia (inteso come marchio a sé stante) avrà nientemeno che una fotocamera da 48 megapixel, caratteristica che lascia immaginare uno smartphone ben dotato in ogni ambito e che in quanto a prezzo non dovrebbe discostarsi molto da quello a cui siamo stati abituati negli anni.

Della rivoluzione in casa Xiaomi ha parlato su Weibo il CEO Lei Jun rispondendo ad un utente. La ragione principe della separazione tra Xiaomi e Redmi risiede nei segmenti di mercato presidiati dai due brand: il primo si occupa da anni della fascia medio alta, il secondo accumula numeri con dei telefoni che puntano sul rapporto qualità prezzo. In più, almeno in patria, i Redmi vengono commercializzati prevalentemente online, lasciando le scrivanie degli store ai più affascinanti Mi.

Jun ha spiegato che la scissione dei brand favorirà gli smartphone premium perché avranno maggiori attenzioni da parte di un’azienda che si “libererà” da molte delle incombenze dovute allo sviluppo ed alla gestione contemporanea di due famiglie numerose. Con questa mossa il ventaglio dell’offerta diverrà decisamente chiara: Xiaomi si occuperà dei prodotti premium, Redmi della fascia bassa e POCOPHONE della “terra di mezzo”.

Strategia simile a quella adottata da due tra i principali competitor: del gruppo Huawei, che vende a proprio marchio gli smartphone di fascia alta e tramite Honor le alternative per tutte le tasche, e del gruppo OPPO, che lancia “bestie” come Find X, che da qualche mese ha sguinzagliato Realme sulla fascia bassa e che in un certo senso lascia a OnePlus quella dei top di gamma a prezzi “umani”.

Orecchie e occhi puntati dunque a ciò che arriverà dalla Cina il prossimo 10 gennaio. Vi terremo aggiornati sia sul nascente marchio Redmi che sul CES 2019 di Las Vegas, evento di rilevanza mondiale dal quale ci si attendono tante novità tecnologiche e da cui verranno fuori parecchie anticipazioni su cosa potremo attenderci dal 2019.