Vodafone ha ufficializzato V-Home by Vodafone, un insieme di servizi e prodotti connessi alla rete e al proprio smartphone messi a protezione delle mura domestiche. Viene quindi aggiunto un nuovo elemento alla linea V by Vodafone lanciata alle porte dello scorso inverno.

I dispositivi componenti la famiglia sono interconnessi tramite l’hub SmartThings di Samsung, cuore pulsante dell’ecosistema, che è per la prima volta disponibile in Italia in esclusiva per Vodafone. Lo starter kit è composto dal componente di Samsung, da una telecamera di sicurezza, da un sensore multifunzione e una sirena. Ecco le informazioni contenute nel comunicato ufficiale dell’operatore inglese.

  • Samsung SmartThings WiFi hub: un dispositivo di dimensioni ridotte, che si adatta facilmente a ogni tipologia di arredamento, è in grado di gestire un gran numero di prodotti IoT compatibili e connetterli alla piattaforma aperta SmartThings;

  • Telecamera di sicurezza SmartThings: una telecamera compatta che permette di ottenere immagini di alta qualità (dispone di un sistema di rilevamento del movimento e di visione a infrarossi incorporata per le ore notturne), archiviando le registrazioni degli ultimi 14 giorni nel cloud video personale crittografato di “V-Home by Vodafone”. Grazie a Vodafone, la visualizzazione dei video in cloud è possibile senza consumare i Giga della propria offerta.

  • Sensore multifunzione SmartThings: un sensore multifunzione, da collocare su porte o finestre, invia una notifica di allarme immediato se la porta o la finestra viene aperta o chiusa in modo imprevisto, oppure se viene lasciata aperta. Il sensore può anche monitorare i cambiamenti di temperatura e le vibrazioni all’interno di una stanza, inviando una notifica se la stanza è troppo calda oppure troppo fredda, o se qualcuno bussa alla porta;

  • Sirena SmartThings: una sirena d’allarme piccola ma potente (85 decibel) è dotata di una luce stroboscopica. Può essere collegata a qualsiasi presa di corrente e si connette a Samsung SmartThings WiFi Hub tramite il protocollo wireless ZigBee.

Appena ultimata la configurazione iniziale di V-Home by Vodafone, che l’operatore comunica essere alla portata di tutti, l’utente può passare alla regolazione delle proprie preferenze e alla gestione da remoto dei dispositivi e degli elettrodomestici connessi alla rete, anche servendosi degli assistenti vocali come Google Assistant.

Ma non è tutto qui, perché la casa connessa di Vodafone prevede anche due servizi. Eccoli nel dettaglio, ancora una volta spiegati dal comunicato ufficiale.

  •  V-Home Alarm Assistant è  il servizio Vodafone, che, in caso di evento inatteso rilevato, garantisce ancora più protezione al cliente, avvisandolo in più modi. Prima con una notifica sull’app e, successivamente, solo se l’allarme non viene disattivato, con un SMS, una chiamata tramite IVR e, infine, tramite un consulente dedicato. In caso di fallimento di tutti questi tentativi di avviso, entro i 15 minuti successivi all’attivazione dell’allarme verranno chiamati altri 5 contatti selezionati dal cliente in fase di configurazione.

  • V-Home Monitor è invece l’interfaccia all’interno della applicazione che permette di attivare e disattivare, anche da remoto, tutti i dispositivi connessi e i servizi di V-Home, in maniera intuitiva grazie a una configurazione già preimpostata. Grazie a questo servizio, i clienti possono configurare e fare interagire tra di loro una vasta gamma di dispositivi, oltre a quelli legati alla protezione. Tra questi: sensori di temperatura d’ambiente, rilevatori di calore, lampadine connesse, ecc.

Inoltre, per merito della collaborazione con Zurich Italia, coloro che si avvarranno di V-Home by Vodafone avranno in omaggio Zurich Assistenza Casa cioè un servizio che, come dice il nome, può tornare utile nel caso servisse uno specialista. Trovate informazioni più dettagliate sull’assistenza domestica a questo indirizzo.

Bene, ma quanto costa V-Home by Vodafone? 349 euro a cui va aggiunto un canone mensile di 7 euro. Che ne pensate?