Non giriamoci troppo intorno ripercorrendo la storia recente perché le ultime rimodulazioni, che saranno in vigore fra pochi giorni, sono sulla bocca di tutti e quindi è del tutto inutile stare qui a riparlarne.

Fatto sta che Vodafone, a quanto pare, non è soddisfatta delle rimodulazioni annunciate nelle settimane passate e ne prepara di nuove, questa volta ben più salate. Nella nota stampa, pubblicata sul sito, si legge quanto segue:

A causa delle mutate condizioni di mercato, a partire dal 10 giugno 2018 alcune offerte in abbonamento avranno 10 Giga in più al mese che si aggiungeranno a quelli già inclusi nell’offerta. Inoltre, a partire dalla prima fattura emessa dopo il 16 settembre 2018, le stesse offerte insieme ad altre offerte mobile in abbonamento avranno un aumento del canone mensile di 3 euro in modo da consentirci di continuare a garantire la qualità dei servizi legata ai nostri investimenti sulla rete.
Tutti i clienti interessati riceveranno una comunicazione in fattura e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali ne’ costi di disattivazione fino al giorno prima della variazione contrattuale, ovvero fino al giorno precedente all’emissione della prossima fattura, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente su variazioni.vodafone.it, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo via PEC all’indirizzo disdette@vodafone.pec.it, chiamando il Servizio Clienti al 190 o compilando l’apposito modulo nei negozi Vodafone, esplicitando la causale sopraindicata. I clienti che decidono di recedere e hanno un’offerta che include telefono, tablet, Mobile Wi-Fi, Vodafone TV o che prevede un contributo di attivazione a rate continueranno a pagare le eventuali rate residue addebitate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento che hanno scelto. In caso di recesso, per non perdere il numero, dovranno anche passare contestualmente ad altro operatore senza penali ne costi di disattivazione. Per avere maggiori informazioni sulle modifiche contrattuale puoi contattare il 42590.

Per farla breve, anche perché è il solito comunicato utilizzato per annunciare le rimodulazioni, alcune offerte in abbonamento avranno 10 gigabyte in più al mese dal 10 giugno e le stesse, insieme ad altre in abbonamento, costeranno 3 euro in più al mese dal primo rinnovo dopo il 16 settembre.

Questo è quanto, chi fosse deciso a non accettare le nuove condizioni può scegliere, come al solito, di servirsi del diritto di recesso, con la possibilità di passare il proprio numero a un altro operatore. I clienti interessati da queste nuove modifiche saranno avvisati tramite SMS o in fattura.