L’AgCom ha comminato una sanzione pecuniaria di 174.000€ a Tre Italia in merito alla scarsa trasparenza fornita in occasione delle rimodulazioni tariffarie dello scorso maggio (vedremo se in futuro saranno oggetto di vigilanza anche quelle dello scorso mese)

In particolare, stiamo parlando di un SMS che è stato inviato ai clienti della compagnia telefonica, che recitava così: “Dal 24/5 cambiano le condizioni di mms, chiamate internazionali, segreteria tel e ti ho cercato. Info e disattivazione dei servizi su http//www.tre.it/3info”. L’AgCom ha ritenuto che Tre Italia non abbia fornito i mezzi adeguati ai propri clienti affinché questi potessero recedere dal servizio, né abbia fornito informazioni sui costi dello stesso.

Il testo della delibera diffusa dall’AgCom nella settimana prenatalizia recita così: “A tal proposito, occorre premettere che nell’atto di avvio del procedimento sanzionatorio non si è contestata la scelta di utilizzare lo strumento dell’SMS per informare i clienti delle imminenti variazioni programmate, bensì il testo prescelto dalla Società, che non ha previsto quel contenuto minimo di informazioni rilevanti per consentire agli utenti di avere piena contezza delle modifiche apportate ai contratti sottoscritti.”

Ovviamene il documento ufficiale è decisamente più lungo delle poche righe da noi riportate, ma per chiarezza e brevità abbiamo scelto di citarne solo alcune porzioni.

Il riassunto della vicenda è quindi il seguente: Tre Italia è stata multata per aver introdotto delle modifiche tariffarie ad alcuni dei propri servizi senza aver adeguatamente istruito gli utenti sui costi e le modalità di disattivazione.

Chi fosse curioso di leggere l’intero documento non dovrà far altro che cliccare sul “Via” a fondo pagina.

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