E’ trascorsa precisamente una settimana dall’annuncio di Vodafone del suo Wallet, tempo utile per permettere a Telecom Italia di annunciare oggi il suo servizio di pagamenti tramite lo smartphone sfruttando la tecnologia NFC.

TIM Wallet, il nome è tutt’altro che originale, è un servizio che include accordi con le principali banche e CartaSi e che contiene anche la prima versione della TIM SmartPAY.

L’obiettivo di Telecom Italia è quello di rendere il servizio funzionante entro l’Estate, per permettere ai suoi utenti di effettuare transazioni con lo smartphone presso i terminali POS abilitati.

Sarà molto più semplice così effettuare il pagamento delle piccole spese quotidiane, che se nel caso dovessero superare la cifra di 25 € verrà chiesto di inserire un codice affinché la transazione possa essere eseguita.

Per maggiori informazioni vi lasciamo qui sotto la video guida pubblicata da TIM e il comunicato stampa integrale, mentre potrete scaricare l’applicazione da qui non appena pronta.

[spoiler title=”Comunicato stampa”]

TELECOM ITALIA: ARRIVA IL TIM WALLET, IL PORTAFOGLIO VIRTUALE PER IL MOBILE PAYMENT
Impulso al sistema dei pagamenti di beni e servizi attraverso i più diffusi smartphone
Accordi con le principale banche e CartaSi
TIM Wallet conterrà la prima versione della TIM SmartPAY, la carta prepagata TIM sviluppata in
collaborazione con Visa Europe ed Intesa Sanpaolo
Roma, 15 aprile 2014
Telecom Italia accelera sul mobile payment e stringe una serie di accordi strategici con le principali
banche e CartaSi per dare impulso al pagamento di beni e servizi utilizzando i più diffusi smartphone sul
mercato.
L’iniziativa ha l’obiettivo di rendere disponibile, entro l’estate, il nuovo TIM Wallet, il portafoglio virtuale di
Telecom Italia, che conterrà la prima versione della TIM SmartPAY , la carta prepagata sviluppata in
collaborazione con Visa Europe ed Intesa Sanpaolo, oltre le carte di altre banche e istituti finanziari.
Grazie agli accordi con Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, BNL Gruppo BNP Paribas, UBI Banca e
CartaSi, Telecom Italia lancerà i servizi di mobile proximity payments, che consentiranno
progressivamente agli oltre 31 milioni di clienti TIM di utilizzare il proprio smartphone per effettuare
transazioni contactless presso terminali POS abilitati in Italia e in tutto il mondo.
Telecom Italia ha sviluppato una specifica piattaforma tecnologica per garantire la sicurezza dei servizi di
pagamento in mobilità, che prevede la virtualizzazione delle carte di pagamento sulla SIM e il loro utilizzo
tramite il TIM Wallet e le specifiche applicazioni di pagamento delle banche e di CartaSi.
Questa soluzione è stata costruita sulla base delle sperimentazioni avviate nel 2012 nell’area di Milano e
si è progressivamente avvalsa della collaborazione con diversi player anche a livello internazionale, come
GSMA per la diffusione di servizi aperti e interoperabili, Visa Europe e Intesa Sanpaolo per le prime
realizzazioni commerciali e per la creazione dell’offerta prepagata.
I recenti accordi con le altre banche e CartaSi consentiranno di arricchire il TIM Wallet con nuove carte di
pagamento e altri servizi, permettendo così la diffusione di servizi di mobile payment innovativi che
semplificheranno le transazioni di tutti i giorni e la riduzione dell’utilizzo dei contanti.
Per effettuare il pagamento delle piccole spese quotidiane, quali l’acquisto di biglietti di bus e
metropolitana, il caffè al bar oppure giornali, libri e riviste, sarà sufficiente avvicinare il proprio
smartphone al terminale POS abilitato. Le spese superiori a 25 Euro saranno effettuate, sempre in
modalità contactless, digitando un codice direttamente sul telefonino o sul POS.
Telecom Italia sta lavorando anche con aziende di settori chiave come trasporti e retail, società di
controllo accessi e buoni pasto, per sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia NFC SIM-based nei
diversi ambiti di applicazione e nell’ottica di sostituire nel TIM Wallet tutti i supporti fisici cui siamo
abituati.
“I servizi di mobile proximity payments consentiranno di usare lo smartphone per effettuare pagamenti,
semplificando così alcuni aspetti della vita quotidiana – dichiara Cesare Sironi, Responsabile Innovation di
Telecom Italia – . La scelta della tecnologia Nfc è alla base dell’ecosistema tra banche ed operatori mobili
ed una garanzia di sicurezza. Le stime di mercato indicano che nel 2016 un utente mobile su due disporrà
di un telefonino NFC, i POS abilitati a questa tecnologia saranno tra i 400mila e i 600mila, e che il 10%
degli utenti utilizzerà i servizi di mobile proximity payments.

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