La legge 172/1 approvata lo scorso anno ha stabilito che tutte le offerte telefoniche con cadenza di rinnovo ogni4 settimane andranno riconvertite su base mensile entro il 5 aprile 2018. TIM è la prima compagnia a confermare ufficialmente l’adeguamento delle proprie offerte consumer, che cambieranno a partire dal primo aprile 2018.

Come in molti avevano preventivato però, non si tratterà di un cambiamento indolore. L’operatore tornerà quindi a fatturare 12 canoni annuali invece dei 13 canoni sorti con la fatturazione ogni 28 giorni, ma l’importo annuo da pagare rimarrà invariato. Rispetto ai canoni in vigore prima dell’introduzione dei rinnovi quadrisettimanali ci sarà un aumento dell’8,6%, una bella tegola per gli utenti.

Se da una parte cambierà poco, visto che in un anno bisognerà pagare la stessa somma, dall’altra per TIM non cambierà niente, visto che manterrà invariati i propri introiti aumentando di fatto l’importo corrisposto ad ogni rinnovo. Vedremo se anche gli altri operatori decideranno di seguire la medesima linea di condotta, che difficilmente sarà apprezzata dagli utenti finali.

Che ne pensate della mossa di TIM? Era lecito aspettarsela o era auspicabile qualcosa di diverso? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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