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Quibi è un servizio di streaming video per smartphone annunciato al CES 2020 di Las Vegas e arrivato in Italia il 6 aprile 2020. Rispetto alle altre piattaforme di video on demand si distingue per varie ragioni, fra tutte la possibilità di guardare video sul telefono sia in verticale che in orizzontale. Piuttosto inconsueto anche il catalogo di contenuti presenti su Quibi, specie per la brevità degli stessi. Comunque, per tutte le informazioni seguiteci nei paragrafi qui sotto dove si soffermiamo sulle caratteristiche, sulle funzionalità, su come scaricare l’app, insomma, su tutto quello che c’è da sapere su Quibi.

Che cos’è Quibi

Come anticipato, Quibi è una piattaforma di streaming video on demand, un servizio alla Netflix, Disney+ o alla Amazon Prime Video per intenderci, servizo che ha debuttato nel nostro Paese in uno dei momenti storici peggiori, nel bel mezzo dell’emergenza del Covid-19. Un momentaccio specie per un’app come lei, pensata proprio per essere utilizzata in mobilità, sul treno, sull’autobus o in metro, fra un cambio e l’altro.

Di proprietà di Jeffrey Katzemberg (ex Disney) e Meg Whitman (ex HP), Quibi arriva su un mercato combattutissimo forte della partnership di pezzi importanti del settore cinematografico. C’è Hollywood per i film, BBC, ESPN e NBC, fra gli altri, per le cosiddette mininews, oltre alle altre collaborazioni in arrivo strada facendo.

Un assaggio dei contenuti presenti? Film a episodi (con uscita settimanale nella maggior parte dei casi), notiziari, programmi di cucina, talk show e cose di questo tipo; per il momento disponibili esclusivamente in lingua inglese.

Alcune delle peculiarità Quibi ve le abbiamo già anticipate: l’utilizzo esclusivo su smartphone, la possibilità di guardare i video in modalità verticale (nota come “Turnstyle”), oltre che in orizzontale, e il catalogo.

Al riguardo, c’è da sottolineare che tutti i contenuti disponibili sulla piattaforma sposano il principio della brevità, principio che va d’accordo proprio con l’idea di sfruttare Quibi in mobilità, per un utilizzo veloce, video da consumarsi nel giro di una decina di minuti. Difatti i contenuti caricati, film a capitoli, spettacoli e notiziari che siano, abbiano una durata variabile fra i 6 e i 10 minuti generalmente; non è un caso che il nome Quibi nasca proprio dall’unione delle parole “Quick” e “Bites”, dei bocconcini veloci, in sostanza.

Tutto ciò ha un prezzo: l’abbonamento mensile di Quibi costa 8,99 euro al mese in Italia, con una prova gratuita di tre mesi disponibile per chi si iscrive entro il 30 aprile 2020.

Come si scarica e installa Quibi

L’app di Quibi è disponibile sia per smartphone e tablet Android, sia per i dispositivi iOS. Per i primi servono una manciata di megabyte e Android 7.1 Nougat a bordo o versioni successive. Per i dispositivi di casa Cupertino, è necessario invece iOS/ipadOS 11.0 o più recenti.

Comunque, in entrambi i casi l’applicazione di Quibi è gratuita e presente nei rispettivi store di app: la potete scaricare qui dall’App Store, e direttamente dal badge qui sotto dal Google Play Store.

Come funziona Quibi

Una volta installata e dopo aver completato l’iscrizione, l’app di Quibi si presenta con un’interfaccia suddivisa in quattro sezioni con pagine a schede verticali. La schermata principale si chiama “For You”, una specie di feed con i contenuti che il servizio reputa interessanti sulla base dei video visualizzati dall’utente; “Browse“ è la sezione in cui cercare nuovi contenuti utilizzando la barra superiore o il flusso sottostante con i video; c’è poi “Following”, l’area in cui salvare i propri preferiti e gestirne le notifiche, e infine “Downloads” la sezione dove compaiono i filmati salvati per poter essere guardati offline.

Curiosa la schermata di riproduzione di Quibi che si presenta con i controlli consueti, le opzioni di condivisione, quella per abilitare o meno i sottotitoli e una barra di avanzamento che, in modalità verticale spicca perché cade a piombo lateralmente.

Lato impostazioni, infine, l’app ci consente di servirci di varie opzioni per gestire la qualità dei contenuti da scaricare o da visualizzare in streaming, scegliere lo spazio d’archiviazione da riservare ai video offline, gestire le notifiche e altri controlli, tutti accessibili dalla schermata principale (“For You”) toccando l’icona del proprio profilo Quibi piazzata in alto a destra.