Qualcomm Snapdragon 768G

Qualcomm Snapragon 768G è un SoC di fascia medio-alta che la società statunitense presenta l’11 maggio 2020. Si tratta di una versione che prende le mosse dal precedente Snapdragon 765G e ne migliora alcuni aspetti, CPU in primis. Per saperne di più, nei paragrafi a seguire trovate tutte le informazioni da sapere sulle prestazioni, sul comparto multimediale, sulla connettività e sull’intelligenza artificiale di Qualcomm Snapdragon 768G

Prestazioni di Qualcomm Snapdragon 768G

Un follow-up di Snapdragon 765G, viene presentata così la Mobile Platform di casa Qualcomm che arriva sul mercato nella primavera del 2020 con una dotazione tecnica interessante che lo posiziona subito sulla fascia medio-alta del mercato. Ne svela l’appartenenza a tale categoria quel 7 che anticipa la cifra, che lo posiziona su un livello inferiore rispetto a Qualcomm Snapdragon 865, il chipset di punta della società statunitense per la prima metà del 2020.

Comunque, a bordo di Qualcomm Snapdragon 768G c’è una CPU octa core realizzata con processo produttivo a 7 nanometri con il Qualcomm Kryo 475 come Prime core con clock a 2,8 GHz, rispetto ai 2,4 GHz di 765G. Un secondo a 2,4 GHz e i restanti sei a 1,8 GHz per gestire tutte quelle operazioni che non necessitano di una potenza elevata e per calmierare quindi i consumi, completano il quadro.

La GPU, aggiornabile con i driver dedicati, è la medesima Adreno 620 di quest’ultimo ma con frequenza di clock cresciuta da 625 MHz a 750 MHz e cioè di un buon 15%. Non manca il supporto alle API Vulkan 1.1, i codec video H.264 (AVC), H.265 (HEVC), VP8, VP9, 4K HDR10, HLG, HDR10+ e il Dolby Vision.

Comparto multimediale di Qualcomm Snapdragon 768G

La G che fa da suffisso al nome Qualcomm Snapdragon 768G sta a indicare che tale Mobile Platform strizza l’occhio al gaming. A tal riguardo ci sono infatti le funzionalità e le ottimizzazioni derivate da Snapdragon Elite Gaming a garanzia di colori e dettagli migliorati tramite l’HDR a 10-bit. Inoltre, la possibilità di aggiornare la GPU con i driver dedicati, è un’ulteriore conferma di durabilità nel tempo.

Snapdragon 768G supporta inoltre gli schermi in Full HD con frequenza di aggiornamento a 120 Hz, particolarmente richiesti nel 2020 e utili sia per le sessioni di gaming, che per rendere migliore l’esperienza utente in generale. Per quanto riguarda invece il comparto fotografico, è presente il supporto a sensori fino a 64 megapixel garantito dal chip Qualcomm Spectra™ 355 ISP.

Connettività di Qualcomm Snapdragon 768G

Lato connettività, Qualcomm Snapragon 768G è dotato del modem Snapdragon X52, inferiore all’X55 di Snapdragon 865, ma che supporta in ogni caso le reti 5G (SA/NSA), mmWave e sub-6 GHz.

Tale modem è tuttavia capace di arrivare alla metà delle prestazioni teoriche di questa tecnologia a causa del dimezzamento della larghezza di banda delle mmWave (400 MHz invece di 800) e delle frequenze sub-6 GHz (100 MHz anziché 200). Si tratta tuttavia di valori piuttosto elevati: 3,7 Gbps di picco in download e 1,6 Gbps in upload.

Lo stesso discorso vale per la connettività 4G, le cui prestazioni teoriche sono dimezzate rispetto a quelle cui potrebbe arrivare il modem Snapdragon X55 di Snapdragon 865.

Per il resto, non manca il supporto al Wi-Fi 6 con la tecnologia FastConnect 6200, la compatibilità con il Bluetooth 5.0 (aptX TWS e Adaptive inclusi), con il GPS a doppia frequenza, BeiDou, GLONASS, Galileo, QZSS e SBAS.

Intelligenza artificiale di Qualcomm Snapdragon 768G

Qualcomm Snapdragon 768G integra inoltre un chip dedicato all’intelligenza artificiale. Si tratta del Qualcomm AI Engine di quinta generazione, lo stesso di Snapdragon 865 e, in breve, garantisce prestazioni AI doppie, grazie al Qualcomm Hexagon Tensor Accelerator integrato nella versione Hexagon 696, che raggiungono i 15 TOPS.

Presente anche il Qualcomm Sensing Hub, una tecnologia che consente allo smartphone di ascoltare in maniera continua le parole chiave fornite tramite comandi vocali (“Ok Google” ad esempio), per una comprensione più repentina da parte degli assistenti virtuali e un consumo energetico inferiore (minore di 1mW).