Bancomat Pay è un servizio di pagamento tramite smartphone. Annunciato nell’agosto 2018 e con debutto inizialmente previsto per l’autunno dello stesso anno, è disponibile in Italia dal gennaio 2019. Bancomat Pay è nato da un accordo tra Bancomat SpA, il più noto gestore di circuiti di pagamento e prelievo del nostro Paese, e il gruppo SIA, leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici dedicati a Istituzioni Finanziarie, Banche Centrali, Imprese e Pubbliche Amministrazioni.

Che cos’è e come funziona Bancomat Pay

Bancomat Pay è un servizio per i pagamenti elettronici che permette di fare acquisti nei negozi fisici e online senza avere con sé la carta Bancomat e dover avere la “scocciatura” di inserire tutte le volte il codice PIN di sicurezza. Il servizio per funzionare necessita di essere collegato al codice IBAN di un conto corrente o di una carta prepagata.

Bancomat Pay integra Jiffy, che permette ai titolari di una carta PagoBANCOMAT e agli utenti registrati di effettuare pagamenti presso più di 2000 esercizi fisici e nei negozi online, inviare o ricevere denaro in tempo reale dallo smartphone sfruttando il proprio numero di cellulare. Grazie all’adesione alla piattaforma PagoPa consente inoltre di pagare tributi, tasse, utenze, rette, bolli e altre tipologie di pagamento verso la Pubblica Amministrazione e non solo (scuole, università, ASL e via dicendo).

Le funzioni di Bancomat Pay sono disponibili con l’apposita app Bancomat Pay (che potete scaricare cliccando sul badge in fondo), ma con il tempo saranno integrate direttamente nelle app di home banking delle banche che sfruttano il servizio.

Dispositivi compatibili con Bancomat Pay

Bancomat Pay non si avvale della tecnologia NFC per i pagamenti NFC, e per questa semplice ragione è utilizzabile un po’ con qualunque smartphone o dispositivo mobile. Fra i requisiti dell’app troviamo soltanto cose come la presenza di Android 4.4 KitKat o versioni superiori e per quanto riguarda Apple, l’utilizzo di un iPhone 5 o più recenti. Insomma, è alquanto difficile trovare incompatibilità al giorno d’oggi.

Negozi, siti e app compatibili con Bancomat Pay

Bancomat Pay può essere utilizzato per trasferire somme di denaro tra privati (P2P), per acquistare beni e servizi sia online sia presso i punti vendita degli esercenti convenzionati PagoBancomat (P2B) ed effettuare pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale (P2G) attraverso la piattaforma PagoPA. Al momento non è compatibile nessuna funzione legata al pagamento contactless usufruendo cioè della tecnologia NFC, ma è tuttavia possibile pagare utilizzando i codici QR laddove presenti o inviare denaro a un esercente qualora quest’ultimo ci invii una notifica di pagamento. Sono oltre 2 mila gli esercizi commerciali compatibili con Bancomat Pay; e per sapere in anticipo quali supportano questo servizio di pagamento basta vedere fra le modalità accettate se compare il marchio Bancomat Pay, semplice.

Banche e carte compatibili con Bancomat Pay

Bancomat Pay può essere utilizzato da tutti i titolari di carte PagoBancomat delle banche aderenti al servizio (maggiori dettagli saranno aggiunti non appena disponibili), attraverso l’app della banca stessa oppure, ove non previsto, con l’app Bancomat Pay. In pochi secondi e con il proprio smartphone, sarà possibile effettuare trasferimenti di denaro e pagamenti senza necessità di avere con sé la carta fisica o digitarne il relativo PIN.

Sicurezza di Bancomat Pay

Questione sicurezza, Bancomat Pay è in linea con i suoi rivali mettendo a disposizione degli utenti tanti criteri a garanzia di affidabilità. Per prima cosa, oltre al classico codice PIN per autorizzare pagamenti ed effettuare le varie operazioni, è possibile utilizzare in alternativa l’autenticazione biometrica tramite il sensore per le impronte digitali, oppure il riconoscimento facciale, laddove presente. Oltre a supportare la SCA (Strong Customer Authentication) e il Dynamic Link per le transazioni online, Bancomat Pay assicura l’utente che in caso di furto bloccherà prontamente il servizio, basta che il titolare comunichi il tutto alla propria banca. Per maggiori informazioni in proposito, vi rimandiamo a questa pagina.