IDC (International Data Corporation) ha pubblicato i dati relativi al mercato dei tablet registrati nel Q3 2019, il risultato è che il mercato cresce e Apple resta l’azienda leader del settore con tanto distacco dalle altre, ma esploriamo i dettagli.

Come dicevamo, si tratta di un mercato in crescita e che precisamente ha fatto registrare un +1,9% nel terzo trimestre finanziario del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, per un totale di 37.6 milioni di unità di prodotto distribuite a livello globale.

I numeri del Q3 2019 per il mercato dei tablet

Partiamo da Apple, che ha mantenuto la leadership ed è cresciuta del 21,8% rispetto allo scorso anno. Inoltre, con l’immissione sul mercato dei nuovo iPad, l’azienda di Cupertino è passata dal 26,3% del Q3 2018 al 31,4% del Q3 2019.

Trimestre più che positivo per Amazon.com che è riuscita a conquistare il secondo posto in classifica in questo Q3 2019, con un +25,6% rispetto allo scorso anno. Uno dei prodotti che ha contribuito maggiormente a tutto ciò è stato il nuovo Amazon Fire 7

Scende sul gradino più basso del podio Samsung, che ha spedito 4.6 milioni di tablet. Per l’azienda sudcoreana, resta di grande importanza la serie Samsung Galaxy Tab A, che rappresenta più della metà delle unità spedite.

Subito dopo, al quarto posto, troviamo Huawei. Anche per l’azienda cinese, il Q3 2019 è stato un “trimestre rosso”, con una perdita del 4,4% rispetto al medesimo periodo del 2018 e 3.6 milioni di tablet spediti. Una delle principali cause di ciò è, di certo, la discordia con gli Stati Uniti d’America e il famoso ban imposto da Trump.

È Lenovo a chiudere la top five, crescendo leggermente rispetto al Q3 2018 con uno +0,4%. L’azienda riesce a vendere bene i propri tablet sia sul mercato dell’Asia/Pacifico (Giappone incluso), sia in EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).

Il boom dei Chromebook nel 2019

Parliamo ora dei Chromebook, che stanno diventato sempre più popolari negli ultimi tempi e riescono a crescere nonostante il mercato dei notebook sia in declino. Per essere più precisi, le vendite complessive dei notebook “non-Chromebook” sono diminuite del 6,1% rispetto al 2018, mentre le vendite dei Chromebook sono cresciute del 22% sempre rispetto allo scorso anno, secondo i dati diffusi da NPD Group.

Le cause dell’aumento delle vendite sono molte, tra cui spicca l’insistenza di Google per l’utilizzo di Chrome OS sui dispositivi aziendali; un altro ruolo importante viene svolto dal settore education.

Il dato più significato per Google è l’aumento delle vendite ai privati, settore più difficile per i Chromebook, dove non trovavano spazio fino a poco tempo fa. La maggiore compatibilità con molte delle applicazioni presenti su Android è uno dei principali motivi che hanno spinto gli utenti privati ad acquistare un Chromebook. A conferma di ciò, i dati interni di Google mostrano che l’utilizzo delle app Android su Chrome OS è aumentato di 4 volte rispetto allo scorso anno.