CUBOT si sta dando parecchio da fare negli ultimi mesi e dopo aver sfornato il suo primo smartphone da gaming a basso costo (potete leggere la nostra recensione di CUBOT MAX 5), si butta sulla fascia medio-bassa con un prodotto che, a un primo sguardo, può sembrare un top di gamma di qualche anno fa.
Anche se attualmente i produttori tendono a usare schermi completamente piatti, c’è stato un periodo in cui gli smartphone premium avevano lo schermo curvo ai lati. CUBOT X90 riprende questo design, con soluzioni che non ci aspetteremmo in questa fascia di prezzo, aggiunge una scheda tecnica di tutto rispetto, con alcune rinunce ma con tanta qualità, e prova a portare un po’ di movimento in un mercato troppo spesso conservativo.
Dopo averlo utilizzato per qualche settimana è giunto il momento di parlarvi nel dettaglio di CUBOT X90 nella nostra recensione completa.
Design da top
Anche se per molti è sinonimo di scomodità nell’utilizzo di tutti i giorni, uno schermo curvo fa sempre un bell’effetto, tanto che per alcuni anni anche brand importanti come Samsung lo hanno impiegato sui modelli di punta. La scelta di CUBOT è quella di andare in controtendenza, offrendo un dispositivo dal prezzo molto aggressivo con alcune soluzioni che non ci aspetteremmo di trovare.
Lo schermo curvo è una di queste, e lo stesso si può dire per il lettore di impronte digitali sotto al display, visto che sui dispositivi di fascia media e medio bassa è più facile trovare lettori integrati nel tasto di accensione/sblocco.
CUBOT non si è limitata a questo però, andando a caratterizzare in maniera unica anche la cover posteriore. Oltre a un comparto fotografico davvero appariscente, con quattro sensori e un flash LED, troviamo una finitura davvero particolare, a metà tra l’effetto marmo e il raso, una combinazione davvero unica, davvero molto bella nella colorazione nera che abbiamo provato.
Per garantire una buona protezione in caso di urti e cadute CUBOT ha inserito due soluzioni nella confezione di vendita: una cover in plastica rigida e un vetro curvo. La prima protegge in particolar modo gli angoli, e risulta leggermente rialzata rispetto allo schermo così da proteggerlo in caso di cadute, lasciando però liberi i bordi laterali, così da non risultare di intralcio nell’utilizzo. La pellicola in vetro, con annesso kit per pulire lo schermo prima dell’applicazione, è una sicurezza in più per evitare danni in casi di urti o di sfregamenti contro gli oggetti che potreste avere in tasca.
Scheda tecnica di qualità
Oltre ad avere un design curvo, lo schermo ha anche una qualità molto buona, visto che il produttore ha scelto un pannello OLED da 6,67 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel) e frequenza di refresh a 120 Hz. La luminosità massima è decisamente elevata e anche sotto alla luce diretta del sole non avrete difficoltà. Sotto lo schermo, come già detto, è presente un lettore di impronte digitali, preciso e rapido nello sblocco. Da segnalare inoltre la fotocamera frontale, con soluzione punch hole, che contribuisce alla sensazione di qualità del dispositivo.
Grazie a una discreta ottimizzazione delle cornici le dimensioni restano accettabili, con un fattore di forma 20:9 che non dispiace: lo smartphone misura 162,2 x 74 x 9,35 millimetri, anche se lo spessore sale decisamente in corrispondenza del comparto fotografico. Sotto la scocca troviamo una dotazione tecnica di buon livello, a partire dal chipset MediaTek Helio G99.
Se conoscete già questo chipset, molto utilizzato in questa fascia di prezzo, saprete già che garantisce prestazioni ineccepibili, con qualsiasi contenuto. La navigazione in Rete è fluida, grazie anche allo schermo a 120 Hz, i giochi si muovono bene, senza scatti o lag, e nel complesso l’esperienza d’uso è molto godibile. L’unica pecca che possiamo segnalare è l’assenza del supporto alle reti 5G, mentre sono presenti il WiFi 802.11 ac e il Bluetooth 5.2, oltre all’NFC per i pagamenti in mobilità. Il sistema di posizionamento può contare su GPS, GLONASS, Galileo e Beidou: i satelliti vengono agganciati molto rapidamente e mantenuti anche in condizioni difficili, garantendo una navigazione molto accurata e senza perdite di segnale. Molto buona la ricezione, anche in aree difficoltose.
Con 16 GB di RAM (che può arrivare a 32 GBB con la RAM virtuale, potrete lasciare parecchie app aperte in background, velocizzandone così la riapertura. Abbiamo lasciato un paio di giochi e almeno una decina di app senza riscontrare alcun rallentamento e senza tempi morti nel passaggio da un’app all’altra. La memoria interna ammonta a 256 GB e dovrete farvela bastare visto che non sono presenti slot di espansione. Va detto che è comunque una quantità più che sufficiente per qualsiasi utente.
Decisamente soddisfacente il comparto fotografico, che può contare su ben quattro sensori, anche se solo due vi saranno particolarmente utili. Il sensore principale da 100 megapixel scatta foto molto luminose e grazie alla modalità notturna è molto valido anche con poca luce o quando cala la sera. Anche il grandangolare si difende bene coi suoi 16 megapixel, risultando luminoso e preciso.
Il macro da 5 megapixel consente di ottenere foto luminose ma basta un minimo zoom per vedere i dettagli impastarsi, tipico di un sensore di queste dimensioni. Il sensore di luminosità da 0,3 megapixel serve di fatto a stabilire la luminosità e viene utilizzato per le foto notturne, risultando inutilizzato per altre funzioni. Nel complesso comunque un buon comparto, che riesce a regalare foto di qualità con una certa costanza, anche in situazioni che potrebbero sembrare poco favorevoli.
Ottima l’autonomia, grazie alla batteria da 5.100 mAh che permette di coprire senza problemi un paio di giorni con un utilizzo normale e un giorno e mezzo con un utilizzo più intenso. Parte del merito va anche ad Android 14, qui in versione stock senza personalizzazioni o bloatware.
In conclusione
Uno smartphone diverso dal solito, questo CUBOT X90, perfetto per chi cerca qualcosa in grado di distinguersi senza strafare, con una buona qualità complessiva e un prezzo allettante.
Pro:
- design convincente
- potente al punto giusto
Contro:
- manca il 5G