Abbiamo visto che REDMAGIC 8 Pro è uno smartphone davvero eccellente in quanto a prestazioni e gaming, ma all’interno della recensione non era possibile approfondire le innumerevoli opzioni racchiuse nel “Game Center” e le effettive performance con alcuni dei giochi più impegnativi. Con questo speciale andiamo quindi a raccontarvi qualcosa in più proprio sull’esperienza di gioco, perché lo sappiamo, il gaming è una cosa seria.

Potenza e dissipazione da record

Oggettivamente la scheda tecnica di REDMAGIC 8 Pro è da paura: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, 16 GB di RAM LPDDR5X, 512 GB di archiviazione UFS 4.0. Tre specifiche che sono una assoluta novità per il mercato europeo e che vedremo solo su alcuni smartphone premium nel corso dell’anno. Senza alcun dubbio ad oggi questo è lo smartphone più potente che ci sia mai capitato di provare e in effetti la differenza con il SoC di precedente generazione, lo Snadpragon 8+ Gen 1 è importante. Vi riproponiamo una serie di grafici di confronto.

L’altro componente incisivo sono le memorie, utili in tutte le fasi di caricamento, negli screenshot a seguire il test comparativo con uno Xiaomi 12T Pro con UFS 3.1

Infine il terzo elemento chiave di REDMAGIC 8 Pro è la dissipazione, costituita dal sistema ICE 11 Cooling System, una piastra composta da 11 strati tra cui una camera di vapore spessa oltre mezzo millimetro e un foglio di grafene sotto il display. Il tutto è poi aiutato dalla ventolina che riesce effettivamente a portare via calore in modo attivo, come abbiamo visto con un test di 10 run consecutive su 3D Mark con e senza ventolina accesa, potete trovarlo all’interno della recensione.

A proposito di dissipazione ecco come si comporta lo smartphone dopo 20 minuti di gioco su Call Of Duty con tutti i dettagli grafici al massimo. Come potete notare dagli screenshot la temperatura è salita di 5 gradi ma rimane abbondantemente entro valori accettabili, ben lontani dall’intervento del thermal throttling.

Se per quanto riguarda la potenza non c’era alcun dubbio su ciò che avrebbe potuto esprimere l’hardware, non era altrettanto scontata la buona efficacia del sistema di dissipazione, che è la vera sfida tecnica che i produttori devono superare sugli smartphone dedicati al gaming. In questo caso Nubia ha lavorato bene e i risultati sono evidenti, seppur chiaramente ci siano compromessi costruttivi che penalizzano l’ergonomia, le dimensioni e lo spessore generosi della scocca prima di tutto, ma anche la presenza di due grandi aperture sul telaio all’altezza della ventola per favorire il ricircolo dell’aria, con conseguente rischio di intrusione di liquidi e polvere a contatto con i componenti elettronici.

L’esperienza di gioco con FPS

I titoli FPS come Call Of Duty Mobile si prestano bene ad essere giocati su un dispositivo come il REDMAGIC 8 Pro, che include alcune soluzioni hardware e software particolarmente adattate alle dinamiche di gioco. Entriamo più nel dettaglio delle tante possibilità offerte.

Trigger touch a 520 Hz

Sono particolarmente utili per aumentare i controlli fisici, liberando al contempo spazio utile sul display, noi per esempio li abbiamo impostati per “mirino” e “shoot”. Come si può vedere dallo screenshot è possibile associare i controlli di COD con l’attivazione dei trigger, inoltre è possibile attribuire diverse gesture per l’attivazione del tasto, ad esempio pressione prolungata, tocco rapido o doppia pressione.

L’utilizzo è estremamente intuitivo e la frequenza di campionamento elevata rende l’interazione al pari di quella sullo schermo, con il vantaggio però di un’ergonomia migliore e un campo visivo libero da distrazioni.

Impostazioni grafiche e performance

All’interno di spazio di gioco è possibile regolare il comportamento dell’hardware per ogni titolo. Per Call Of Duty ci siamo trovati bene con questi setting, combinati con dettagli grafici al massimo all’interno delle impostazioni del gioco.

Nonostante la grafica impegnativa e gli effetti di rendering attivi non abbiamo mai visto in difficoltà lo smartphone, gli FPS rimangono costanti e il surriscaldamento sotto controllo. La frequenza di campionamento del touchscreen è persino esagerata, così come la sensibilità al tocco che abbiamo dovuto ridurre di un livello per evitare tocchi involontari.

Oltre al “motore” entrano in gioco due diverse ottimizzazioni software studiate da Nubia, chiamate Cube Performance Optimizer e Magic GPU. Nel primo caso si tratta di una serie di algoritmi che in base alle situazioni di gioco (utente che interagisce, utente in pausa, rendering) regolano di conseguenza le prestazioni del SoC, risparmiando batteria e clock dove possibile. Magic GPU invece legge le richieste e destina le risorse secondo una scala di priorità che vede il mantenimento degli FPS al primo posto. In altre parole vengono limitate le risorse ai task secondari, come streaming o registrazione del display, per favorire ciò che l’utente vede sullo schermo. Citiamo infine il Red Core 2, un chip secondario che si occupa di gestire processi accessori, come il feedback aptico 4D, l’illuminazione RGB e gli effetti audio, sgravando quindi il lavoro dello Snapdragon 8 Gen 2.

Le funzioni extra

Le funzioni extra disponibili sono davvero moltissime, vi ricordiamo brevemente quelle che sono state aggiunte con l’ultima versione del Game Space: Quick Picture Library è una galleria di screenshot che può essere richiamata senza uscire dal gioco da un pannello laterale; Quick Notes è un memo book virtuale che allo stesso modo può essere richiamato dal pannello laterale; Game reminder permette di impostare una reminder “al volo” per ricordare al player scadenze importanti durante la giornata, Fast Stopwatch è un cronometro in sovraimpressione; Barrage message invece visualizza le notifiche in trasparenza senza andare ad oscurare porzioni del campo visivo.

La maggior parte delle funzioni sono organizzate in “Plugin”, che possono essere attivati o disattivati e richiamabili rapidamente dal pannello laterale. Tra questi ce ne sono due che possono essere comodi a COD: l’ingrandimento del centro del display e l’assistente mira. In entrambi i casi la grafica in sovraimpressione aggiunge un bel vantaggio per l’utente. Non mancano comunque le funzioni classiche dello spazio di gioco REDMAGIC, ad esempio la cattura rapida di brevi video, la registrazione schermo, l’ottimizzazione della connessione, il remapping dei tasti e molto altro.

In conclusione

Nubia REDMAGIC 8 Pro offre in definitiva una bella combinazione di hardware e software che rende l’esperienza di gioco convincente. Le funzioni software sono tantissime e sicuramente ognuno troverà quella più utile per le proprie esigenze e per un determinato gioco, alla base comunque c’è la cosa più importante: componenti di alto livello che garantiscono prestazioni sempre all’altezza anche degli utenti più esigenti.

REDMAGIC 8 Pro si può acquistare sul sito ufficiale a partire da 649 Euro nella versione “Matte” (12+256 GB) e 799 Euro per la variante “Void” (16+512 GB).