Il teardown di cui parleremo oggi non è stato eseguito dal celebre team di iFixit ma da Ewisetech. Non aspettatevi dunque un giudizio sulla riparabilità e un elenco completo e definitivo dei componenti. A questo proposito potremmo parlare piuttosto di una vera e propria “guida al disassemblaggio”.

Il metodo utilizzato per smontare Xperia Z3 è molto simile a quello visto su Z2. Dopo aver estratto la cover posteriore (ovviamente non removibile) è necessario togliere la batteria ed alcuni altri componenti prima di poter accedere alla scheda madre. All’interno di quest’ultima le parti più interessanti sono ovviamente il processore Snapdragon 801 e le memorie RAM/flash prodotte da Samsung.

Tutto attorno al device è possibile notare una finitura in gomma che ne garantisce l’impermeabilità. Il sistema di heat pipe (per il raffreddamento) è simile a quello già visto su Z2, anche se le prime prove hanno evidenziato un netto miglioramento prestazionale.

Il teardown completo è disponibile sul sito di Ewisetech.

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