A distanza di oltre due anni dall’esperimento Omate Truesmart, risoltosi in maniera quasi catastrofica, la compagnia cinese Omate torna a raccogliere fondi per finanziare un nuovo smartwatch, Omate Rise. Nell’occasione precedente erano sorti moltissimi problemi legati alle errate specifiche tecniche pubblicate su Kickstarter, rivelatesi poi completamente false, in particolare quelle relative all’impermeabilità dello smartwatch.

Di acqua sotto i ponto ne è passata parecchia  da allora e Omate nel frattempo ha commercializzato altri due modelli dal prezzo interessante. Omate Rise è uno smartwatch circolare, basato sulla versione 5.1 di Android personalizzata con OUI 4.0. Il display misura 1,3 pollici ed ha una risoluzione di 360×360 pixel e può visualizzare le notifiche provenienti da Android 4.4 o superiori e iOS 9.

omate-rise-android-smartwatch-2Realizzato interamente in plastica, Omate Rise utilizza un SoC MediaTek MT2601 con CPU dual core a 1.2GHz e GPU Mali-400, 512MB di RAM e 4Gb di memoria interna. È presente uno slot per SIM card con connettività 3G HSPA funzionante con le bande 1900MHz e 2100MHz, inutilizzabile quindi nel nostro paese. Ricca la dotazione di sensori che comprende GPS, giroscopio, accelerometro, microfono, altoparlanti e Bluetooth LE 4.1.

La batteria da 580mAh dovrebbe garantire due giorni di autonomia con uso normale e fino a cinque giorni in standby. Manca un sensore del battito cardiaco, ma la scelta è voluta in quanto secondo Omate i sensori attuali non sono precisi. Per ovviare a questo problema le prime 1000 unità di Omate Rise vendute su Indiegogo avranno una fascia toracica inclusa nel prezzo, pari a 199 dollari per le prime 500 unità e 209 dollari per le seconde 500.

Successivamente il prezzo salirà a 219 dollari e la fascia toracica, connessa tramite Bluetooth LE, non sarà più inclusa nel prezzo. La campagna su Indiegogo inizierà il prossimo 7 dicembre e potete seguire il conto alla rovescia, che porterà poi all’avvio del progetto, sul sito ufficiale di Omate.

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