Anche se i nuovi sistemi operativi e i chipset sempre più evoluti consentono di ottenere buone autonomie anche con batterie dalle dimensioni contenute, ci sono utenti che sacrificherebbero volentieri qualche millimetro di spessore pur di avere un dispositivo in grado di reggere 2-3 giorni senza dover essere ricaricato.

Alcuni produttori realizzano smartphone con batterie sovradimensionate, esagerando a volte con le dimensioni o risparmiando sulla scheda tecnica. CUBOT Power invece riesce a fornire una scheda tecnica di tutto rispetto con un’autonomia davvero elevata, senza esagerare nelle dimensioni.

Caratteristiche e funzioni di CUBOT Power

La scheda tecnica del battery phone targato CUBOT lo colloca nella fascia media del mercato, con prestazioni più che sufficienti per un uso normale, senza trascurare l’aspetto gaming e produttivo. Si parte da uno schermo FullHD+ (1080 x 2160) con angoli arrotondati e cornici ridotte, anche se non particolarmente ottimizzate.

Sotto alla scocca, caratterizzata da un frame metallico, troviamo un SoC MediaTek Helio P23 con CPU octa core a 2,3 GHz e GPU ARM Mali-G71 MP2, affiancate da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 128 GB. Il comparto fotografico può contare su un singolo sensore posteriore Samsung da 20 megapixel con apertura f/2.0 e su una fotocamera frontale con sensore da 13 megapixel.

Molto buona la connettività che include il supporto alle reti 4G/LTE (inclusa la banda 20), WiFi 802.11 dual band, Bluetooth 4.2, GPS, connettore USB Type-C e supporto dual SIM, con la possibilità di avere due SIM operanti in 4G contemporaneamente. Nella cover posteriore, subito sotto alla fotocamera, trova posto un lettore di impronte digitali preciso ma non particolarmente rapido nello sblocco.

La batteria è ovviamente il pezzo forte dello smartphone con i suoi 6.000 mAh e supporto alla ricarica rapida 5V/2A, che consente di avere un’autonomia davvero importante. Le dimensioni e il peso sono tutto sommato contenuti, viste soprattutto le dimensioni della batteria: CUBOT Power misura infatti 158,35 x 74,39 x 10,75 millimetri per un peso di 215 grammi.

Il sistema operativo è Android 8.1 Oreo in versione pura, senza alcuna personalizzazione o applicazione aggiuntiva, se non un file manager e un’applicazione per la sintonizzazione del ricevitore FM integrato.

Comparto fotografico e multimediale di CUBOT Power

Iniziamo dal comparto multimediale, con qualche luce e qualche ombra. Lo schermo ha una buona luminosità massima anche ad angolazione elevate, garantendo una buona visibilità, grazie anche a una luminosità massima buona, pari a 450 candele e ha un contrasto di 1300:1. Certo, sotto la luce diretta del sole la visibilità non è il massimo, anche a causa di una pellicola preinstallata che peggiora le cose ma rimuovendola infatti la situazione migliora decisamente.

Decisamente sottotono invece lo speaker, che manca completamente di carattere, con un suono metallico e decisamente insufficiente per ascoltare un po’ di musica. È necessario dunque ricorrere a un paio di cuffie e in questo caso la situazione migliora decisamente, garantendo una buona sonorità.

Ne risente ovviamente anche il gaming che richiede l’utilizzo di cuffie Bluetooth per il massimo coinvolgimento. Il jack delle cuffie è infatti posizionato nella parte alta del frame e con le cuffie a filo collegate diventa decisamente complicato tenere il telefono in modalità orizzontale.

Per quanto riguarda la fotocamera le prestazioni sono nella media di questa tipologia di prodotti: buoni scatti con tanta luce, scatti appena passabili con un cielo nuvoloso, scatti decisamente inutilizzabili con poca luce o di notte. Niente di nuovo quindi da questo punto di vista, ma se siete in vacanza o in viaggio per lavoro potrete scattare qualche bella foto con un minimo di attenzione, senza troppe difficoltà.

Autonomia e prestazioni di CUBOT Power

La batteria da 6.000 mAh si fa sentire per quanto riguarda il peso non indifferente dello smartphone, ma si fa notare indubbiamente per l’ottima autonomia che permette di raggiungere. Non siamo mai andati sotto i due giorni di utilizzo, anche intenso, riuscendo a scaricarlo in una giornata solo guardando video per circa 12 ore consecutive, uno scenario decisamente poco realistico.

Con un uno meno intenso invece l’autonomia sale a tre giorni, senza per questo sacrificare le prestazioni, di buon livello grazie al chipset MediaTek che non ha mai particolari impuntamenti, anche con i siti più complessi. Anche l’esperienza dl gaming è più che accettabile, con qualche incertezza nei giochi più complessi, ma niente di particolarmente preoccupante. I 6 GB di RAM permettono un’esperienza multitasking di buon livello, senza rallentamenti nel passaggio da un’applicazione all’altra.

Conclusioni

Nel complesso dunque CUBOT Power svolge in maniera egregia il lavoro per cui è stato pensato: garantire un’ottima autonomia unita a prestazioni di tutto rispetto, con qualche aspetto che non ci ha convinto. Lo speaker innanzitutto, decisamente sottotono e inadeguato per la fascia di prezzo dello smartphone.

Il comparto fotografico invece si comporta bene di giorno, con una messa a fuoco rapida e una resa dei colori accettabile, anche se come sempre di sera e in scarse condizioni di illuminazione le cose cambiano drasticamente, con risultati sottotono. Molto buono invece lo schermo, con colori saturi al punto giusto e una luminosità che in alcune condizioni ci ha sorpreso positivamente.

Potete acquistare CUBOT Power a circa 250 euro su GearBest, scegliendo tra la colorazione nera e quella blu. Nella confezione di vendita, oltre allo smartphone, sono presenti un alimentatore 5V/2A, cavo USB Type-C, cover protettiva in silicone e una pellicola, già applicata sullo smartphone ma che vi consigliamo di rimuovere per migliorare la qualità dello schermo.

Sample fornito da CUBOT