Oltre ai tanti eventi dei produttori più famosi, MWC ospita le presentazioni anche di società minori, o comunque sconosciute ai più in Europa. È il caso di Gionee, conosciuta dagli appassionati per aver prodotto uno degli smartphone più sottili al mondo, Gionee Elife 5.1.

Il produttore cinese non ha insistito nella battaglia per produrre lo smartphone più sottile al mondo ma con Gionee Elife S7 ha puntato ad unire il ridotto spessore ad un design curato ed una buona autonomia. Giusto per non perdere il vizio però, Gionee ha dotato lo smartphone di supporto Dual SIM, il che lo rende lo smartphone più sottile al mondo a supportare due schede telefoniche.

Dal punto di vista tecnico, Gionee Elife S7 utilizza un display AMOLED da 5.2″ con risoluzione FullHD. Il chipset utilizzato è un MediaTek MT6752 octa core a 1.7GHz funzionante a 64bit, affiancato da 2GB di RAM e 16GB di memoria interna.Il comparto fotografico adotta un sensore da 13MP al posteriore ed uno da 8MP sull’anteriore. A dispetto dello spessore ridotto, la fotocamera posteriore non sporge ma è perfettamente allineata alla scocca.

Secondo Gionee la batteria da 2.750mAh utilizzata su Elife S7 dovrebbe permettere allo smartphone di resistere due giorni senza essere ricaricato. Questo grazie al display che consuma il 25% in meno rispetto ai predecessori, all’adozione di un tema scuro e al nuovo Sensor Hub di Freescale integrato nel chipset che permette un’acquisizione dei dati dai sensori più parca di energia, fino al 20% in meno.

Se due giorni non sono sufficienti, sappiate che potrete attivare la modalità Extreme che, disattivando la maggior parte delle funzionalità, garantirà ben 33 ore di standby con il 10 % di batteria residua.

Gionee Elife S7 sarà disponibile in Cina a fine MArzo ed in India ad inizio Aprile, al prezzo di 400€, nelle colorazioni Los Angeles Black, North Pole White e Maldives Blue.

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