Dopo un’attesa durata oltre due anni è finalmente arrivata sul mercato la seconda generazione della fitness band di Samsung. Parliamo ovviamente di Samsung Gear Fit 2, di cui potete trovare la recensione completa e approfondita a questo indirizzo, e della quale torniamo oggi a parlare per capire com’è nato il nuovo design e quali tecnologie si nascondono in questo piccolo dispositivo.

La prima novità è rappresentata da una maggiore curvatura che si traduce in un maggior comfort e in un perfetto adattamento al nostro polso. Una maggiore curvatura ha ovviamente posto una sfida maggiore che è stata risolta grazie alle continue ricerche nel campo dei display flessibili. Proprio il display è alla base del nuovo design, visto che l’aumento di risoluzione, 216 x 432 e 311 ppi, ha coinciso con il cambio del fattore di forma, passato a 1:2. In questo modo secondo Samsung sarà più facile gestire la riproduzione musicale, grazie alla possibilità di includere sia il tasto avanti che quello indietro.

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Anche la scelta dei nuovi materiali per il cinturino, ora molto più soffice, e delle colorazioni sono state frutto di attente valutazioni. I colori sono più orientati al lifestyle piuttosto che alla tecnologia, per avvicinare anche quegli utenti che non sono dei veri e propri geek. Molta attenzione è stata dedicata ai dettagli di Samsung Gear Fit 2, come il nuovo sistema di chiusura molto più sicuro del precedente.

I materiali utilizzati nella realizzazione della fitness band sono gli stessi che ritroviamo su Galaxy S7 edge, ad esempio e hanno permesso di contenere il peso. Il display ad esempio è spesso appena 1,6 millimetri e pesa solamente 3,4 grammi, meno di un foglio di carta A4. Se la parte esterna presenta molte novità, gli ingegneri Samsung hanno avuto il loro da fare anche all’interno del piccolo dispositivo.

Le ridotte dimensioni di Samsung Gear Fit 2  e la maggior curvatura hanno obbligato il colosso sud coreano a dividere la main board in tre parti e molti dei componenti utilizzati sono stati costruiti appositamente per entrare nel poco spazio a disposizione. Molta cura è stata infine posta nella realizzazione del dock di ricarica.

Esso infatti riprende le curve di Samsung Gear Fit 2 e utilizza dei piccoli magneti per tenere la fitness band in posizione. Molta attenzione è stata posta anche nella prevenzione della corrosione in caso di ricarica con dispositivo bagnato, grazie ai continui micro aggiustamenti nella tensione di ricarica.

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