Samsung ha pubblicato un brevetto per uno scanner dell’iride che sfrutta più fotocamere.

Ormai non è più un segreto che Samsung stia lavorando duramente per implementare la scansione dell’iride sui dispositivi mobile. Uno dei primi esperimenti è stato il Samsung Galaxy Tab Iris, un particolare tablet ideato per gli enti governativi e per le aziende indiane.

Nel frattempo, il colosso sudcoreano ha pubblicato un nuovo brevetto che dovrebbe migliorare significativamente il riconoscimento dell’iride. In breve, secondo i dati riportati, il sistema cattura un’immagine del volto e degli occhi, successivamente le tre lenti controllano l’iride basandosi sull’immagine generata precedentemente. Stando alle informazioni disponibili, è previsto anche un messaggio vocale che, nel caso del mancato riconoscimento dell’iride, invita l’utente a riprovare la scansione.

Dopo il Galaxy Tab Iris, sembra che il primo dispositivo commerciale ad introdurre questa funzionalità sarà il Samsung Galaxy Note 7. In realtà, manca ancora la conferma ufficiale da parte di Samsung ma le voci di corridoio si fanno sempre più insistenti e numerose. Inoltre, il brevetto indica che questa funzione potrebbe essere applicata su svariati dispositivi come laptop, indossabili, tablet e molto altro ancora.