Qualcomm ha avuto diversi problemi di produzione per quanto riguarda il chip che avrebbe dovuto implementare sul prossimo top di gamma di Samsung, lo Snapdragon 810. I problemi, legati principalmente ad un surriscaldamento del processore, hanno portato l’azienda coreana a scegliere di introdurre nel Samsung Galaxy S6 i suoi stessi processori Samsung Exynos e solo successivamente, una volta risolti i problemi che affliggevano il SoC di Qualcomm, implementare quest’ultimo nei terminali prodotti in seguito.

Questo incidente di percorso ha comunque fatto perdere all’azienda statunitense una certa fetta di mercato, e per rifarsi di tale perdita ora Qualcomm sta cercando in tutti i modi di accaparrarsi il posto per quanto riguarda il processore che monterà il prossimo phablet di Samsung, il Galaxy Note 5.

Non sappiamo ancora il modello di processore che Qualcomm proporrà a Samsung, ma certamente questo dovrà essere esente da tutti i difetti, oppure l’azienda potrebbe risentirne notevolmente perdendo la fiducia dei propri partner che si sono fino ad ora affidati ad essa per fabbricare i propri dispositivi.

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