Il programma Android Go di Google sta attirando a sé produttori importanti, l’ultimo in ordine di tempo è Samsung, il cui primo smartphone facente parte del programma è attualmente in test in diversi nuovi mercati.

Già alcuni precedenti report avevano suggerito la possibilità che Samsung fosse interessata ad entrare nella realtà Android Go. In particolare, il produttore sudcoreano ha in cantiere un device, che ha come model number SM-J260G e che è già stato sottoposto a benchmark. Proprio dai risultati di questi test sono emersi indizi a sufficienza per concludere che si tratta verosimilmente del primo smartphone Android Go a brand Samsung.

Lo scorso mese era già emerso un dato interessante: Samsung aveva iniziato a condurre dei test su SM-J260 in ben quattro diversi mercati del subcontinente indiano, vale a dire India, Nepal, Bangladesh e Sri Lanka. Adesso si aggiunge un’informazione ancora più succosa: il produttore sta testando il suo primo device Android Go in dozzine di nuovi mercati sparsi per il globo.

I quattro mercati del subcontinente indiano da cui i test di Samsung su questo nuovo smartphone avevano preso il via sono anche quelli in cui il il gigante sudcoreano è solito commercializzare la maggior parte dei suoi dispositivi low cost. Di conseguenza non sarebbe stato affatto sorprendente se Samsung avesse deciso di mettere in vendita questo nuovo handset esclusivamente in quei Paesi. Ad ogni modo, questa volta Samsung ha optato per una strategia diversa, tanto che i test stanno andando avanti in numerosi mercati in Europa, America Latina ed Asia.

In particolare il device identificato dal model number SM-J260F è in test in Regno Unito, Uzbekistan, Paesi del Caucaso, Germania, Italia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Francia e Polonia. Il modello SM-J260M viene testato in Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Trinidad e Tobago, Perù, Panama e Paraguay. I nuovi mercati asiatici interessati dai test di SM-J260G sono Cambogia, Thailandia, Singapore, Malesia e Vietnam.

Pare proprio che Samsung abbia intenzione di sfruttare questo smartphone per sondare l’accoglienza riservata dal mercato ad un proprio device con a bordo Android stock. La decisione di lanciare il proprio primo Android Go in così tanti mercati potrebbe, quindi, avere un’importanza strategica notevole per far capire a Samsung se ed in che misura sul mercato ci sia spazio per dei suoi device con Android in versione pura.

Numerosi utenti ritengono che il produttore coreano dovrebbe seguire entrambe le strade, proponendo sia dispositivi con Android stock che con la Samsung Experience. In quest’ottica sarebbe probabilmente più sensato se Samsung decidesse di riservare la sua personalizzazione software ai dispositivi più performanti, dalla fascia media a salire, optando invece per Android nella più leggera versione stock per i prodotti di fascia bassa, così da garantire un’esperienza d’uso soddisfacente anche con questi ultimi.

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