Samsung non è solo smartphone e televisioni, ma un complesso ecosistema dalle mille sfaccettature, in grado di occuparsi della produzione di moltissimi prodotti differenti; anche nella realizzazione dei componenti utili ai device che tutti utilizziamo, Samsung ha oramai raggiunto una posizione di leadership, insieme a pochi altri nomi tecnologici.

Nella giornata di ieri, Samsung ha annunciato di essere riuscita a sviluppare una nuova generazione di S-RAM per il mondo mobile, basata sulla tecnologia 10 nm FinFET con 128 MB di transfer rate, rendendola molto più veloce delle note D-RAM. La superficie di queste nuove S-RAM diminuisce del 37,5% rispetto alle stesse realizzate con il processo a 14 nm, il che garantirà ai processori che le useranno un ingombro ridotto.

Samsung sarà pronta alla produzione di massa solo all‘inizio del 2017, e solo dopo questa data potremo vedere le prime CPU in grado di sfruttare tali memorie per la cache incrementando velocità e diminuendo i consumi.

Rimane da vedere quale sarà la risposta di altri due colossi nel campo dei processori, vale a dire Intel e TSMC, i cui moduli S-RAM sono ancora basati su processi a 16 e 14 nm rispettivamente.

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