Un nuovo brevetto Samsung, depositato con il numero di brevetto internazionale PCT / KR2017 / 007043 è stato individuato ora presso la World Intellectual Property Organization (WIPO). Il documento in questione è molto interessante, in quanto presenta una gamma di possibili idee di design per i futuri smartphone del colosso del settore mobile.

A voler essere chiari, nessuno dei riferimenti stilistici coperti dal brevetto si farà necessariamente strada nei dispositivi che verranno realmente realizzati. Ciò si verifica praticamente sempre con i brevetti. Inoltre, i disegni contenuti nel brevetto non sono in verità nulla che possa definirsi rivoluzionario. Per intenderci, non sono per niente paragonabili a quello che potrebbe essere il tanto atteso device pieghevole di Samsung, smartphone ormai noto col nome di Galaxy X.

Ad ogni modo, si tratta di disegni che coprono un gran numero di aspetti di possibili smartphone, partendo da sensore, speaker e posizionamento della fotocamera. Fino ad arrivare ai modi in un cui uno smartphone e la sua interfaccia utente avrebbero bisogno di essere progettati per adattarsi al meglio ad un design davvero quasi del tutto privo di cornici. In effetti, il brevetto di Samsung sembra coprire una serie di idee più o meno astratte per la futura progettazione di un device. Dunque idee generiche, piuttosto che riferimenti ad un singolo specifico smartphone su cui l’azienda potrebbe essere al lavoro.

Elementi in comune e particolarità

Sebbene ciascuno dei dispositivi mostrati nel nuovo brevetto presenti pochi elementi di differenziazione sul design complessivo, ci sono alcune somiglianze tra di loro. Per cominciare, ciascuno di essi sembra progettato attorno al concetto di un layout frontale quasi del tutto bezel-free. Incluse le zone attorno alla parte superiore ed inferiore dello schermo. Al posto delle cornici, ciascun design utilizza o tecnologie integrate dietro allo schermo o notch per incorporare i vari componenti che gli utenti si aspettano di trovare in uno smartphone.

Ad esempio, in ogni disegno progettuale la fotocamera ed i sensori che la accompagnano sono posizionati in un notch in vari modi. In un caso viene mostrato un notch relativamente minuscolo nell’angolo in alto a destra, che a malapena entra nel display. Ciascun disegno mostra anche un pulsante di accensione spostato nella parte superiore del dispositivo, consentendo di ottenere angoli ancora più smussati o arrotondati.

Al tempo stesso, ci sono anche molte altre idee nuove ed innovative, come uno o due disegni che mostrano la possibilità di collocare la barra delle notifiche ed i quick settings nella parte inferiore dello schermo, anziché in quella superiore. Un altro design include anche un sensore di impronte digitali che è stato incorporato direttamente nel display. Laddove invece, in un altro disegno sono gli altoparlanti ad essere stati integrati in quel modo.

Nessuna di queste rappresenta necessariamente un’idea del tutto nuova, ma Samsung si spinge anche più in là con i suoi concept. Lo fa, ad esempio, includendo in uno dei suoi disegni un pulsante aggiuntivo lungo il bordo inferiore destro dello schermo. Questo tasto sembra essere direttamente collegato al compimento di operazioni come l’accensione dello schermo o a visualizzazioni multi-app. In particolare, esso sembra pensato per permettere agli utenti di accedere alla modalità multi-app e per controllare anche la porzione di schermo che ciascuna delle applicazioni può occupare.

Nuove ipotesi di personalizzazione

In un’altra immagine del brevetto, la barra delle notifiche sembra aprire nuove possibilità di personalizzazione, tanto da consentire agli utenti di inserirvi shortcut delle app. Questo livello di personalizzazione sembra essere esteso anche al tasto che richiama le app recenti nella navigation bar di Android. Gli utenti, a quanto pare, potrebbero modificare anche quell’aspetto dell’interfaccia.

Sfortunatamente, come accennato in precedenza, non c’è modo di sapere se o quando Samsung implementerà davvero qualcuna di queste feature in qualche suo futuro smartphone. Chiarito questo punto, va anche detto che sebbene il brevetto in questione sia stato pubblicato soltanto l’11 gennaio, in realtà era stato depositato nel luglio dello scorso anno. Quindi, se l’azienda ha davvero in programma di realizzare qualcuna delle idee presentate, ciò potrebbe accadere anche prima del previsto.

Potete trovare la documentazione completa, con anche tutti i disegni, a questo link.