Nel lontano 2012 Samsung aveva depositato un brevetto per uno smartphone dotato di doppio display ma, come nella maggior parte dei casi l’idea non si è evoluta in qualcosa di reale. Nel novembre scorso il colosso sud coreano ci ha riprovato, ottenendo il brevetto per una versione aggiornata dell’idea che ora sembra meno irrealizzabile.

La soluzione proposta da Samsung non prevede l’utilizzo di due display su uno stesso dispositivo, come accade ad esempio per Yotaphone 2, ma due dispositivi uniti da una specie di cover che dovrebbe permettere di utilizzare lo smartphone come se fosse un notebook. Si tratterebbe dunque di un dispositivo destinato ad usi professionali o per studenti piuttosto che un dispositivo per utenti consumer.

samsung-dual-display-smartphone-720x433L’idea di doppio display di Samsung si concretizza quindi con una parte che offre le funzioni di schermo touch e l seconda che contiene tutte le parti funzionali, come ricarica wireless, antenne, processore e in generale tutta la componentistica destinata a far funzionare il dispositivo. Non dovrebbe mancare la possibilità di controllare l’input con una S Pen, marchio di fabbrica dei prodotti business di Samsung mentre sembra possa esserci spazio per sensori biomedicali, come monitor del battito cardiaco, misuratore della pressione o del livello di glucosio nel sangue.

Come sempre potrebbe volerci molto tempo prima che il brevetto relativo allo smartphone con doppio display possa trovare un’applicazione reale ed esiste la possibilità che l’intero progetto rimanga solamente un esercizio di stile sulla carta.