Sembra ormai certo che quest’anno la produzione dei due Google Pixel sia affidata a due produttori separati, con HTC che dovrebbe occuparsi del “piccolo”  Google Pixel 2, nome in codice walleye, e LG a realizzare il grande Google Pixel XL 2, denominato taimen.

Nuove conferme sui nomi ma soprattutto sulla probabile scheda tecnica arrivano da XDA Developers, che avrebbe avuto modo di parlare con una fonte che ha trascorso diverso tempo lavorando ad almeno uno dei due progetti. Alcune delle specifiche tecniche sembrano ormai essere definitive, anche se, in assenza di conferme ufficiali, le informazioni seguenti sono da prendere con il beneficio del dubbio.

Il design di Google Pixel 2 (walleye)dovrebbe rimanere pressoché identico a quello dello scorso anno, con un display FullHD da 4,97 pollici, cornici poco ottimizzate su tutti i lati con l’aggiunta di speaker stereo, che comporterebbero però il sacrificio del jack da 3,5 millimetri. Sotto alla scocca troverebbe posto uno Snapdragon 835 affiancato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna.

Google Pixel XL 2 (taimen) dovrebbe invece differire dal modello dello scorso anno, con cornici laterali più sottili sulla parte frontale, mentre il vetro posteriore non dovrebbe più andare a coprire l’area del lettore di impronte digitali. Per il display dovrebbe essere utilizzato un pannello OLED QHD da 5,99 pollici prodotto da LG, che dovrebbe curare la realizzazione di tutto il dispositivo.

Sotto alla scocca dovremmo trovare uno Snapdragon 835 affiancato da 4 GB di RAM e fino a 128 GB di memoria interna. La fotocamera dovrebbe utilizzare un singolo sensore con doppio flash LED. Secondo la fonte, inoltre, i due smartphone avrebbero una diversa gestione del lettore di impronte digitali, con il modello taimen che userebbe un software chiamato Nexus Imprint mentre il modello walleye avrebbe un software chiamato Pixel Imprint.

Non è al momento chiaro quali siano le differenze tra i due software e per scoprirlo sarà necessario attendere nuovi dettagli in merito.

Vai a: LG starebbe lavorando a Google Pixel XL 2 e a un nuovo assistente virtuale