Recensione Xiaomi Mi 4S – La fascia media e la fascia alta del mercato sconfinano ormai spesso l’una nell’altra in questi ultimi tempi, specialmente quando si parla di materiali e costruzione. Xiaomi Mi 4S ne è una prova vivente, con alluminio e vetro a dargli vita in un design elegante. Ma le prestazioni sono all’altezza di queste premesse? Ringraziamo HonorBuy.it per il sample e scopriamolo nella nostra recensione.

Video Recensione Xiaomi Mi 4S

Hardware & Connettività

Xiaomi Mi 4S è sicuramente interessante su carta con un hardware visto su vari modelli di fascia medio-alta nel 2015, denotato in particolare dal SoC Snapdragon 808, esa-core con quattro Cortex A53 a 1,44 GHz e due più potenti Cortex A57 a 1,82 GHz congiunto alla GPU Adreno 418. La RAM è da 3 GB di tipo LPDDR3 e la memoria interna da ben 64 GB espandibili fino ad ulteriori 128 GB tramite MicroSD – sacrificando uno dei due slot NanoSIM.

Parte Telefonica & Antenne

La connettività prevede WiFi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band e supporto al Dual SIM Dual Standby con due slot NanoSIM. C’è da dire però che è assente la banda 20 a 800 MHz del 4G LTE, che comporta l’impossibilità di uso in 4G con Wind e una peggior ricezione con gli altri operatori. Per lo meno sotto rete 3G e WiFi questo Mi 4S non presenta alcun problema, con ricezione del segnale nella media.

Altre tecnologie presenti sono Bluetooth 4.1, Wi-Fi Hotspot e Tethering e il trasmettitore ad infrarossi. La geolocalizzazione è affidata ad A-GPS, Glonass e BDS e ha un fix veloce e preciso, senza mai incertezze sia a piedi che in auto.

Design, Ergonomia & Materiali

Xiaomi Mi 4S è elegante e curato, oltre che abbastanza compatto viste le dimensioni di 139,3 x 70,8 x 7,8 mm in un peso di 133 grammi. Il frame laterale completamente in alluminio è un po’ stondato e va a congiungere davanti e dietro due pannelli in vetro di buona fattura, nonostante non siano dei Gorilla Glass. Nella versione in oro che ho provato non ho notato una propensione a trattenere ditate sul retro, ma purtroppo lo smartphone è piuttosto scivoloso in mano.

Sulla destra si fan posto il pulsante di accensione e il bilanciere del volume in metallo, in alto invece sono presenti il jack da 3,5 mm per le cuffiette, il trasmettitore ad infrarossi e il microfono secondario. La sinistra è sgombra se non per la presenza del carrellino delle SIM, mentre sul fondo c’è la porta USB Type-C affiancata da due griglie, una per il microfono e una per lo speaker di sistema.

Sul retro è inoltre presente un sensore di impronte, posizionato in modo da essere facilmente raggiungibile con l’indice ma purtroppo non dei migliori che abbia provato. La velocità è inferiore a molti altri concorrenti, ma non eccelle nemmeno in accuratezza. Un punto a favore è che sblocca lo smartphone anche a display spento.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Xiaomi Mi 4S è un pannello IPS da 5 pollici con risoluzione 1920 x 1080 (FullHD), per una densità di circa 441 ppi. I colori sono accesi ma naturali e i bianchi sono ben bilanciati, benché non brillantissimi. I neri sono l’unica vera pecca, purtroppo poco profondi e più simili a dei grigi scuri. Per il resto non ci sono altri appunti da fare, la luminosità è ottima e anche gli angoli di visuale convincono.

Via software si può attivare il contrasto automatico, che va a aumentare molto contrasto e vividezza in condizioni di luce forte per garantire una migliore visibilità, funzione molto utile. C’è poi la modalità lettura che va a rendere molto caldo il display in modo da non affaticare gli occhi in sedute prolungate di lettura su smartphone.

Xiaomi Mi 4S_tta_09

Per quanto riguarda il comparto audio, l’altoparlante singolo sul fondo purtroppo non convince né per volume né per qualità, con bassi poco presenti e alti ovattati. Il supporto ai Codec video è invece ottimo, senza nessuna incertezza nemmeno con gli audio AAC-3 né con i video H.265.

Fotocamera

Xiaomi Mi 4S monta sul retro una fotocamera da 13 megapixel f/2.0 con doppio flash LED a due tonalità, mentre sul fronte si fa posto un sensore da 5 megapixel sempre f/2.0. Il software è quello classico di MIUI, con tanti filtri in tempo reale sulla destra e altrettante modalità di scatto creative sulla sinistra, tra le quali spicca quella manuale.

xiaomi mi 4s fotocamera

La qualità degli scatti non è ovviamente ai livelli di un top di gamma, ma si fa assolutamente valere nella fascia di prezzo in cui si colloca questo Xiaomi Mi 4S. Le macro sono ricche di dettagli e veramente bellissime, ma ci sono alcune incertezze a volte nel bilanciamento del bianco e gestione dei contrasti. Quando la luce non è perfetta il rumore poi sale, e di notte gli scatti sono appena sufficienti. I selfie invece soffrono in condizioni di alto contrasto, ma per il resto sono buoni.

Nella registrazione video con la fotocamera principale si arriva a 1080p a 30 fps oppure 720p a 120 fps, mentre quella anteriore registra a 1080p a 30 fps. I dettagli non sono granché, ma il vero problema sta nell’autofocus a rilevamento di fase, troppo lento a rimettere a fuoco la scena quando ci si sposta. Si nota anche l’assenza di stabilizzazione ottica.

Batteria & Autonomia

La batteria da 3260 mAh in combinazione con il display FullHD garantisce una buona autonomia, anche se non fa urlare al miracolo. In una mia classica giornata di utilizzo sono arrivato a fare 4 ore e mezza di display attivo, arrivando fino a notte con un uso medio-intenso, mentre alla prima serata con un uso più impegnativo.

Per la ricarica c’è il supporto a QuickCharge 2.0, ma ci vogliono comunque circa 2 ore di ricarica per riempire completamente la batteria se è del tutto scarica.

Software

Xiaomi Mi 4S arriva con MIUI 7.3 Stabile, ROM ufficiale basata su Android 5.1.1 Lollipop con cui viene venduto ma purtroppo sprovvista della lingua italiana per il momento. L’interfaccia è la solita a cui Xiaomi ci ha abituato nell’ultimo anno e mezzo. Il drawer delle applicazioni è assente, ma si può ricercare velocemente un’app tramite l’assistente di ricerca che compare con uno swipe dal basso. L’assistente è ora integrato anche nel pannello delle notifiche e delle impostazioni rapide, in cui però non è più presente il controllo sul player musicale… peccato!

La gestione delle due SIM è buona, con impostazioni per le preferenze riguardo al tipo di connessione o la priorità SIM nelle chiamate nel menu dedicato. Comunque nell’app del dialer – che tra l’altro offre la possibilità di registrare le chiamate –  ci sono due tasti di inizio chiamata per le due SIM, così come ogni volta che selezioneremo di chiamare un numero tra i contatti ci verrà chiesto nuovamente con quale SIM andare ad utilizzare. Lo stesso vale ovviamente anche per l’applicazione dei messaggi. Inoltre a livello grafico è possibile personalizzare Mi 4S grazie al vasto negozio di temi.

xiaomi mi 4s software 1

Nel menu delle impostazioni ci sono tantissime personalizzazioni, tra cui spiccano le modalità d’uso Do Not Disturb per gestire le priorità di notifica e la modalità bambino per bloccare l’uso dello smartphone a sole alcune app selezionate. Nelle impostazioni aggiuntive si trovano poi la modalità ad una mano, attivabile con un semplice swipe sui tasti fisici sotto al display e il controllo sul LED di notifica, sull’equalizzazione e la personalizzazione dei tasti fisici per pressione prolungata e la retroilluminazione.

La suite di app preinstallate al solito è molto ricca, con tante app utili come il gestore file, il registratore vocale e il meteo, ma anche tante inutili e destinate al solo mercato cinese che per lo meno sono disinstallabili. Importante è l’applicazione Sicurezza, nella quale si trovano uno strumento per la pulizia dei file inutili, la lista dei numeri bloccati, un antivirus e la gestione energetica da cui si può anche comandare degli orari di accensione e spegnimento programmati. Sotto la voce permessi è essenziale andare in Autostart e abilitare l’avvio automatico di tutte le applicazioni di messaggistica, altrimenti si rischia di non riceverne le notifiche.

xiaomi mi 4s software 2

Prestazioni

Nella prova di navigazione web Xiaomi Mi 4S ha un po’ deluso le aspettative. Sia con Chrome che con il browser stock di MIUI ci sono problemi di ricaricamento degli elementi e vistosi rallentamenti nel zoom-in e zoom-out che rendono l’esperienza poco godibile. Nell’uso di tutti i giorni invece il sistema non ha impuntamenti, ma da la sensazione di metterci sempre una frazione di secondo di troppo a compiere ogni operazione.

Nel gaming con Real Racing 3 lo smartphone si comporta tutto sommato bene, con rallentamenti veramente sporadici, ma anche qui la sensazione è che le immagini siano sempre di qualche fps troppo basse. E dopo un po’ di uso intenso Mi 4S si va a scaldare leggermente. In quanto a benchmark potete visionare qui sotto i risultati di Antutu, AndroBench, GeekBench e 3DMark.

Conclusioni

Xiaomi Mi 4S è un buono smartphone, ma che si trova di fronte a una competizione agguerrita nella stessa fascia di prezzo. La costruzione è ottima – nonostante il design a pattern diagonali sul retro non mi faccia impazzire – e il display ha dei buoni colori, ma d’altro canto l’audio è molto carente e le performance hanno qualche incertezza.

Vicino a un top di gamma? Non proprio dato che le differenze rispetto a Xiaomi Mi 5 (recensione) si fanno notare in molti aspetti, ma il prezzo di 299,99€ su HonorBuy.it è allettante. Viste comunque le tante buone proposte dal costo simile il giudizio sta tutto nel design e nel software, il vetro e MIUI non piacciono sicuramente a tutti.

Xiaomi Mi 4S_tta_10

Pagella

8.5
Display
8.2
Ergonomia
8.3
Hardware
8.3
Software
8.5
Batteria
8
Fotocamera
8
Qualità/prezzo
8.5
Materiali
7.2
Audio
7.5
Esperienza Utente
8