Vi ricordate la recensione di Umi Emax Mini della settimana scorsa? Un ottimo terminale, segno della capacità di Umi nel saper fare un buon lavoro nel mondo mobile. Peccato che Umi Fair prenda ben poco dal fratello! Vediamo insieme perchè nella nostra recensione completa.

Video Recensione di Umi Fair

Unboxing di Umi Fair

La confezione in cui si presenta Umi Fair è un cartonato molto spartano. All’interno cavetto USB – microUSB e alimentatore da muro con spinotto italiano e output 5V / 1A. Insomma, un imballaggio minimale e scarno.

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Hardware & Connettività

La componentistica all’interno di Umi Fair è da entry level: SoC Mediatek 6735 octa-core alla frequenza massima di 1 GHz, accompagnato dalla GPU Mali T720, 1 GB di RAM e soli 8 GB di memoria interna, per fortuna espandibili tramite microSD.
Il display è un’unità IPS da 5 pollici, mentre le fotocamere sono rispettivamente da 13 e 2 megapixel, con un doppio flash LED a singola tonalità ad accompagnare quella posteriore.
La batteria è removibile ma poco capiente con i suoi 2000 mAh.

Parte Telefonica & Antenne

In quanto a connettività sono presenti WiFi 802.11 b/g/n, supporto al Dual SIM con due slot microSIM e pieno supporto alle reti 4G LTE italiane. Oltre a questo troviamo Bluetooth 4.0, Wi-Fi Direct e Tethering e USB OTG. Manca purtroppo la tecnologia NFC. In quanto a geolocalizzazione è presente la tecnologia A-GPS + Glonass + Beidou che ha però un tempo abbastanza lungo di fix e non è sempre precissisima.
La ricezione è buona e non ci sono perdite di segnale, ma il microfono principale è leggermente metallico come suono e il volume in capsula un po’ bassino.

Design, Ergonomia & Materiali

Umi Fair ha delle dimensioni né troppo grandi né compatte: 143,5 x 72 x 8,4 mm in un peso di soli 120 grammi distribuiti abbastanza bene su tutto il corpo.
In quanto a materiali il terminale vede una cornice laterale completamente in alluminio, mentre il retro è un pannello in policarbonato liscio rimovibile, dall’effetto simil vellutato – a mio avviso un po’ fastidioso.
Nel complesso però Umi Fair non è costruito granché bene, e ciò si nota soprattutto guardandolo senza la cover, dato che ad esempio il LED flash non è schermato da un vetro.

Sul lato destro si trovano il pulsante d’accensione e il bilanciere del volume, mentre in alto vediamo solamente il jack da 3,5 mm per le cuffiette. Il lato sinistro è sgombro e in basso è presente il connettore microUSB e il microfono principale.
Sul retro troviamo invece un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali, posizionato al centro sotto la fotocamera, e lo speaker di sistema in basso a destra.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Umi Fair è un’unità IPS da 5 pollici con risoluzione di 1280 x 720 pixel (HD), per una densità pari a circa 194 ppi. I colori tendono molto al caldo e, in generale, non sono buoni come riproduzione. In particolare si riesce a scorgere la griglia dei pixel, il che rende l’esperienza visiva non delle migliori. Anche il nero è pessimo.
Gli angoli di visuale sono completamente sballati, dato che inclinando il display da una parte esso diventerà giallino, mentre dalla parte opposta l’effetto sarà azzurrino.
Certo, è possibile regolare leggermente il display tramite MiraVision, ma abbiamo capito che il pannello è proprio scadente di per sé.

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L’altoparlante sul retro ha un volume non soddisfacente e, oltre a questo, gratta un po’ sia sui bassi che sugli alti. Se cercate una buona fedeltà dallo speaker del vostro smartphone qui non la troverete di sicuro, ma in cuffia si comporta invece normalmente.
In quanto a riproduzione multimediale Umi Fair legge tutte le codifiche ma non riconosce la traccia audio dei file MKV.

Fotocamera

Il software fotografico di Umi Fair è la fotocamera stock di Mediatek. Insomma, classiche impostazioni avanzate che in realtà funzionano male e velocità di messa a fuoco e di scatto assolutamente scadente.

umi fair camera

Ancora più scadente però la qualità degli scatti: il sensore cattura pochi dettagli, e quei pochi che cattura sono viziati da una gestione della luce imbarazzante. Le zone illuminate risultano quasi sempre bruciate, mentre i mezzitoni non hanno colori naturali. Nemmeno l’HDR riesce a fare granché.
Il comparto video va forse un po’ meglio del comparto fotografico, paradossalmente, pur rimanendo scarso in quanto a dettagli.

Batteria & Autonomia

La batteria è un altro punto in cui Umi Fair è assolutamente carente. I soli 2000 mAh non riusciranno mai a portarvi a fine giornata, dato che con un uso leggero/moderato mi sono sempre ritrovato ad arrivare a meno di 2 ore di display attivo a metà pomeriggio, mentre ero in treno per tornare dall’università.
La ricarica richiede all’incirca 2 ore con il caricatore che troviamo nella confezione originale.

Software

A livello software troviamo Android 5.1 Lollipop, nella classica interfaccia stock di Mediatek. Le funzioni che troviamo sono le classiche: gesture a schermo spento, gesture basate sul movimento e programmazione degli orari di accensione e spegnimento.
Oltre a questo è stato aggiunto un menù per il riconoscimento dell’impronta digitale: entrandoci facciamo un salto nel 1980, in quanto a grafica, e oltre a questo lo sblocco tramite impronta funziona male e vi dimenticherete presto della sua presenza.

umi fair software 1

In quanto ad applicazioni preinstallate troviamo la classica suite stock di Mediatek, anche qui con una grafica vetusta risalente ai tempi di Ice Cream Sandwich. Di positivo c’è però un lettore per la radio FM integrato, se collegate le cuffiette allo smartphone. Insomma una suite completa e funzionante, ma come per tutte le ROM Mediatek poco ottimizzata.
Carino invece il toolkit rootjoy che permette di controllare lo smartphone da PC e installare eventuali ROM alternative.

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Prestazioni

Nella prova di navigazione web Umi Fair si è comportato in maniera accettabile sui siti leggeri come il nostro, ma appena ci siamo spostati su un sito più pesante ha iniziato a dare vistosi problemi di rirendering e lag nei classici tentativi di scroll veloce e zoom.
Nel gaming con Real Racing 3 i tempi di caricamento sono lunghi e le prestazioni in-game poco convincenti: il framerate è sempre troppo basso, risultando in costanti lag e conseguente poca giocabilità.
Anche nei benchmark questo Umi Fair si è posizionato molto in basso (in particolare grave la scrittura sequenziale di soli 3,4 Mb/s), come potete vedere dai nostri screenshot qui in basso.

Conclusioni

Umi Fair è un terminale che non riuscirei a consigliare a nessuno. Certo, costa relativamente poco, ma non riesce a garantire un’esperienza utente godibile sotto nessun aspetto. Performance, autonomia, fotocamera e display sono tutti aspetti che ci hanno deluso… insomma, ci ha deluso nella sua totalità
Potete trovare Umi Fair da myefox.it a circa 126€ con spedizione dall’Europa. Vi consigliamo tuttavia di dare invece uno sguardo alla nostra guida ai migliori smartphone cinesi Android.

umi fair (5)

Pagella

6
Display
7.5
Ergonomia
6.5
Hardware
6.5
Software
5.5
Batteria
5
Fotocamera
7
Qualità/prezzo
7
Materiali
6.5
Audio
5
Esperienza Utente
6.2